Cronache

Coronavirus, 'Sanzioni? Pioggia di ricorsi. Circolari non vincolano i giudici'

Il costituzionalista Massimo Luciani striglia il governo: "Bisognava prima agire e poi spiegare"

Coronavirus, 'Sanzioni?Pioggia di ricorsi. Le circolari non vincolano i giudici'

La fase 2 è cominciata. L'Italia affronta l'emergenza Coronavirus affidandosi al buon senso dei cittadini. Ma dal costituzionalista Massimo Luciani arriva una strigliata al governo, che "doveva prima agire e poi spiegare. Capire se c’è consenso - spiega al Corriere della Sera - mi sembra un’assurdità. O per valutare le reazioni dei portatori di interessi, ma con loro basterebbe interloquire prima. Preparare spiritualmente i cittadini a un provvedimento che poi magari cambia genera disorientamento". Anche sulle faq e le circolari Luciani è scettico: "Non sono una fonte del diritto. Nemmeno le circolari esplicative. Danno informazioni ma non vincolano un giudice che dovesse valutare un ricorso contro una sanzione. Temo che ce ne saranno in numero consistente. E sarà un problema per la giustizia oberata. Il punto, però, è la chiarezza, che ormai dovrebbe essere maggiore. E anche la strategia comunicativa, che mi sembra sbagliata. Peccato, perché il governo la Costituzione l’ha rispettata, ma deve prima agire e poi spiegare. A cosa servono gli annunci?".

Sui congiunti: "Solo adesso, - prosegue Luciani - con la circolare del Ministro dell’interno, si è chiarito. Era meglio farlo subito. Le decisioni devono essere centrali, ma le Regioni devono essere coinvolte. E va lasciata loro flessibilità, sia pure entro un perimetro circoscritto dal governo. Serve la capacità di anteporre il bene comune agli interessi personali. È la lezione più grande della pandemia . Per questo bisognerà subito fare macchina indietro sui tagli alla sanità pubblica. I cittadini l’hanno capito bene".