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Cortina, si sgancia la cabina di una funivia e oscilla nel vuoto: panico per 30 turisti. VIDEO

Di Redazione Cronache

Nessun ferito, ma solo momenti di terrore per un gruppo di persone a bordo della funicolare. Il freno di emergenza ha funzionato. La società non dirà nulla sulla questione

Attimi di paura per alcuni turisti: la cabina di una funivia di Cortina si è sganciata improvvisamente. I freni di sicurezza hanno funzionato: nessuno è rimasto ferito

Alcuni turisti hanno vissuto attimi di panico a bordo di una funivia di Cortina d'Ampezzo, in provincia di Belluno. La scorsa domenica, una trentina di persone è salita sulla cabina della funicolare la Freccia nel Cielo sulla Tofana di Mezzo per tornare a valle, in particolare a Ra Valles. Una volta a bordo, però, la cabina si è sganciata all'improvviso a causa di un presunto guasto elettrico lasciando i viaggiatori sospesi nel vuoto. Fortunatamente, il freno di emergenza ha funzionato facendo tornare al punto di partenza (quindi a monte) la cabina. Nessuno dei partecipanti a questa disavventura è rimasto ferito. 

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(Fonte del video: Corriere Alpi)

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I trenta turisti sono rimasti sospesi nel vuoto, all'interno della cabina che oscillava violentemente, per diversi minuti e a 3244 metri di altezza. Stando a quanto riportato sul Corriere della Sera, i passeggeri si sarebbero trovati per ben due volte ad avere la sensazione di precipitare nel vuoto. L'addetto ai comandi, presente all'interno dell'abitacolo, ha cercato di rassicurare i turisti, spiegando che il secondo motore dell'impianto avrebbe riportato la cabina al sicuro. Cosa che è successa: una volta messi in salvo, grazie al corretto utilizzo del sistema di sicurezza della funivia, le trenta persone sono state fatte scendere in attesa che il problema venisse risolto. Sono arrivati a valle in tarda serata e hanno ricevuto una cena pagata dai responsabili dell'impianto.

Da Tofana srl, ovvero la società che gestisce la funivia, però, non è stata data alcuna spiegazione ufficiale su quanto accaduto. All'agenzia AdnkronosRoberto Rimoldi, il capo servizio della Freccia nel cielo, ha detto che la società non rilascerà alcun commento “perché ha deciso di non rispondere a queste ‘non verità’ diffuse oggi”. E ha aggiunto: "Una cosa normalissima come quella di domenica pomeriggio è stata fatta passare per una cosa tragica, quindi la società non dirà nulla. Non è successo nulla di che domenica pomeriggio, solo l’attesa per la ripresa del servizio è stata un po’ più lunga del solito, perché sul meteo, ecco, non abbiamo ancora il pieno controllo".