Cronache

Cuore-cancro i killer degli italiani ma i tassi di mortalità scendono del 35%

Daniele Rosa

Nel ranking delle malattie il suicidio all'ultimo posto

'Negli ultimi 11 anni i tassi di mortalità in Italia sono scesi di ben il 35% ma cuore e cancro sono ancora i killer più pericolosi e letali, seguiti a ruota dalle malattie cerebrovascolari' così in sintesi l'ultimo rapporto Istat che dà una panoramica sulle principali cause che trasferiscono 'a miglior vita' gli abitanti del Bel Paese.

TASSO DI MORTALITÀ IN CALO IN ITALIA

Dalla serie storica degli ultimi dieci anni si vede abbastanza chiaramente che siamo presenti ad un trend di maggiori decessi( nell'ordine dei 600000 circa nel 2014) ma il tasso di mortalità è in calo. Un'apparente contraddizione spiegata dal progressivo invecchiamento della popolazione.
Prevenzione e stili di vita più corretti si confermano armi potenti e danno risultati sempre più positivi.nAnche per questo le cause di morte, nel nostro paese, sono tutte in diminuzione.

Istat presenta così, in un questo rapporto, una fotografia delle più comuni cause di decesso e ne fissa un ranking ( da leggere a dita incrociate) delle prime 25 patologie letali.

TASSO DI MORTALITÀ: LE PRIME 10 CAUSE DI MORTE IN ITALIA

Analizzando le prime 10, che già paiono sufficienti a sollevare ansia e fobie, al primo posto le malattie ischemiche del cuore. Al secondo posto quelle cerebrovascolari e sempre sul podio, al terzo posto, le altre malattie del cuore.
Insomma il cuore non è solo al primo posto nelle emozioni, nel procurarci gioia e amori ma è pure al top nell'altra faccia, quella più oscura, della medaglia della vita.

Quarto, quinto e sesto posto ad appannaggio di malattie varie: dai tumori di trachea,bronchi e polmoni, a seguire con le malattie ipertensive e quindi con demenza e Alzheimer.

Gli ultimi quattro posti delle top ten sono riservati invece a malattie croniche delle basse vie respiratorie, al diabete mellito, ai tumori di colon, ano e retto, per finire con il temuto tumore al seno.

TASSO DI MORTALITÀ': ALL'ULTIMO POSTO IL SUICIDIO


E all'ultimo posto, il venticinquesimo, i suicidi e le auto lesioni volontarie.
Insomma gli italiani sembrano non voler troppo ammazzarsi e nemmeno farsi troppo male, probabilmente avendone già a sufficienza di quello che per loro già fa lo Stato nel complicargli la vita.

TASSO DI MORTALITÀ: PIÙ DIABETE AL SUD

E geograficamente dove incidono maggiormente alcune malattie rispetto ad altre?
Al sud sicuramente le cardiopatie ischemiche, le ipertensive e il diabete. Come pure le malattie cerebrovascolari e i tumori di trachea, bronchi e polmoni evidente sempre al Sud e nelle Isole.

TASSO DI MORTALITÁ: PIÙ ALZHEIMER AL NORD

Al nord si evidenziano tassi più elevati di decessi legati a demenza o Alzheimer.

TASSO DI MORTALITÀ: SI MUORE MENO DA NEONATI


Ultima buona notizia è il significativo calo dei decessi nel primo anno di vita.
Quando purtroppo questo accadimento succede le principali cause sono attribuibili a malformazioni congenite, sofferenza respiratoria e alcune specifiche infezioni.