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Detenuta si lascia morire di fame in carcere. "Voleva vedere la figlia"

Di Redazione Cronache

La detenuta 43enne si rifiutava di alimentarsi fin dal suo ingresso nella struttura. Piemonte sul podio (negativo) per numero di detenuti

Secondo l'esperto avvocato torinese, "la mia assistita andava curata. Non stava facendo una battaglia 'politica', semplicemente non mangiava né beveva e quindi andava considerata come una malata da curare. Ricordiamo che Cospito, a un certo punto del suo sciopero, venne ricoverato".

La donna peraltro era in un reparto destinato a detenuti con problemi psichiatrici. "Questo io non lo sapevo - prosegue Perga - quindi si sarebbe potuto pensare anche a un tso. Perché non è stata ricoverata? Mi sembra incredibile...Eppure ho apprezzato molto l'interessamento, molto raro in questi casi, della direttrice che mi ha chiamato. Poi non so cosa sia successo ma andremo fino in fondo".

Emergenza carceri, Piemonte tra le regioni con più detenuti in Italia

Santilli ricorda, poi, che “in Piemonte vi sono 13 istituti penitenziari sui 189 nazionali. La capienza regolamentare regionale stabilita per decreto dal ministero della Giustizia sarebbe di 3.999 detenuti, ma l’ultimo censimento ufficiale, al 31 luglio scorso, ha contato 4.036 reclusi, che ha confermato come il Piemonte sia tra le regioni d’Italia con il maggior numero di detenuti. Le donne detenute sono complessivamente 160 mentre gli stranieri ristretti sono circa 1.600”.

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