Cronache

Droga dello stupro, "er senatore" e il prete. Non solo la sorella della Muti

In manette sono finiti in 39. Il giro della "Roma bene" smascherato. Tra i fruitori abituali ci sarebbe anche un politico, considerato un "cliente di livello"

Droga dello stupro, "er senatore" e il prete. Non solo sorella della Muti

La retata della polizia che ha portato all'arresto di 39 persone coinvolte a vario titolo in spaccio e consumo della droga dello stupro, non ha risparmiato nessuna categoria della "Roma bene". Non solo Claudia Rivelli 71 anni, sorella di Ornella Muti. Ma tra gli arrestati - si legge su Repubblica - c'erano anche: «er senatore che abita di fronte alla Cassazione, sul lungotevere» rimasto nell’ombra, ma anche preti, medici, avvocati, artisti, insegnanti, titolari di comunità per minori, architetti e funzionari pubblici. Tutti consumatori delle nuove sostanze psicotrope: Fentanyl, Flualprazolam, Ghb e Gbl, le cosiddette droghe dello stupro, e alcaloidi sintetici come il 3Mmc. È durante festini a base di sesso, i “chem sex”, o in casa con pochi amici fidati, che i tavoli e i bicchieri si riempiono delle dosi che danno lo sballo. «Sembra come che sta arrivando la morte, invece poi vi è il paradiso», spiega un ufficiale della municipale di Roma mentre viene intercettato.

Claudia Rivelli - prosegue Repubblica - era già stata arrestata a settembre perché in casa aveva tre litri della droga dello stupro e aveva dichiarato alla polizia: «Lo uso per pulire l’argenteria, mio figlio per la macchina». Dopo un processo per direttissima è tornata in libertà. Ma i carabinieri le stavano addosso dal 2019 e hanno accertato altre sette spedizioni. Nel cellulare della sorella di Ornella Muti ci sono i messaggi Whatsapp al ragazzo, non indagato: «Pacco arrivato e nascosto». E poi: «Fammi sapere notizie mano a mano. Se no mi agito troppo fino a giovedì». L’inchiesta della procura di Roma, coordinata da Giovanni Conzo, coinvolge anche un politico ancora non identificato, che sarebbe stato un «cliente di livello» della “famiglia romana” di fornitori che ha riempito la capitale di dosi.