Cronache
Emilio Fede torna ai domiciliari, il Gip convalida l’arresto ma senza carcere
Arresti domiciliari per Emilio Fede
Nessuna misura cautelare per Emilio Fede, che può quindi lasciare Napoli e tornare a Segrate (Milano) dove sta scontando gli arresti domiciliari. Lo ha deciso il gip di Napoli nell'udienza di convalida dell'arresto avvenuto nella serata del 22 giugno.
L'ex direttore del Tg4 sta scontando ai domiciliari la condanna a 4 anni e 7 mesi passata in giudicato nell'ambito del processo Ruby Bis, ma si era recato a Napoli per festeggiare il suo 89esimo compleanno in compagnia della moglie. Con quest'ultima è stato trovato dai Carabinieri in un ristorante sul lungomare partenopeo e arrestato per evasione dagli arresti domiciliari. Fede ha atteso l'esito dell'udienza di convalida in albergo.
Il gip di Napoli, Fabio Provviser, ha convalidato l'arresto ma non ha disposto alcuna misura cautelare nei suoi confronti, inviando gli atti a Milano per competenza territoriale. Secondo lui, Fede "è una persona intelligente e furba".
"Sottoposto alla misura della detenzione domiciliare in Segrate (MI) non solo si allontanava dalla propria abitazione senza alcuna autorizzazione specifica, ma si allontanava dalla stessa giungendo addirittura sino a Napoli dove veniva arrestato in flagranza mentre cenava in un noto ristorante del lungo mare - scrive nelle motivazioni - vista l'ordinanza del 9 ottobre 2019 emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Milano che testualmente, fra le prescrizioni, autorizza da subito, quindi dal mese di ottobre 2019, Fede a lasciare il proprio domicilio per le ragioni ivi meglio specificate, e se a ciò si aggiunge che lui, in qualità di uomo intelligente e furbo, ha fin da subito dichiarato spontaneamente che era a Napoli per motivi di cura, allora questa circostanza, unitamente all'età e al fatto che oggi è il suo compleanno, affievoliscono notevolmente il fuoco del dolo dell'evasione".