Cronache

EuroEdile, mancano i ponteggiatori? L'azienda diventa scuola e li assume

Eduardo Cagnazzi

Mancano operai specializzati e l'impresa di costruzioni fatica a trovarli. Dall'inizio della crisi ad oggi l'Italia ha perso 420mila addetti nel settore.

Se nel settore mancano i ponteggiatori, l’azienda diventa scuola di formazione retribuita con la possibilità di avere vitto e albergo pagato per chi viene da fuori. Questo il caso di EuroEdile, società trevigiana che opera a livello europeo, specializzata nel fornire soluzioni innovative per i cantieri di grande complessità, che ha creato un programma di formazione ad hoc per poter assumere personale qualificato. Il progetto nasce da un’esigenza dell’azienda che da oltre due anni è alla ricerca di operai specializzati da assumere, ma fatica a trovarli.

EuroEdile vanta un’esperienza pluri-trentennale comeleader nei ponteggi speciali nel settore di ponti, viadotti, costruzioni e restauri e ha sempre riservato un’attenzione particolare alle innovazioni, non ultima la realizzazione di un ponteggio sospeso elicoidale per il rifacimento del ponte Morandi di Genova. Questo progetto didattico conferma l’innovazione e la singolarità dell’azienda non solo nelle competenze tecniche del settore, ma anche nelsaper valorizzare l’aspetto sociale del lavoro. Il programma, che inizierà a febbraio, è stato ideato con una duplice finalità: insegnare una professione altamente specializzata eallo stesso tempo essere un esempio positivo per altre realtà aziendali per risollevare il mondo del lavoro che, nel nostro Paese, sta vivendo una forte crisi.

“Questa pandemia ha frenato l’economia nazionale, in questo momento le aziende sono restie nell’assumere nuove risorse”, commenta Nereo Parisotto, titolare di EuroEdile. “Noi, a differenza di molti, abbiamo bisogno di nuovi lavoratori e, non potendo trovarli sul mercato abbiamo deciso di formarne di nostri”.

L’azienda si è rivolta alla divisione Search & Selection di Maw, realtà specializzata in servizi alle aziende per le risorse umane, per una pre-selezione dei canditati che otterranno un colloquio con EuroEdile prima di accedere al programma.

Nella sua prima fase il corso formativo prevede l’insegnamento a sei persone selezionate, che nell’arco di tre mesi saranno formate da zero, attraverso lezioni teoriche con esperti del settore e pratica in Azienda, per ottenere il patentino di ponteggiatori. Terminato il periodo di stage, l’obiettivo dell’azienda è quello di instaurare un rapporto definitivo di lavoro. 

Continua Parisotto: “Da sempre apripista nei settori di competenza, EuroEdile ha deciso di intraprendere un’azione coraggiosa, ma necessaria. Dall’inizio della crisi ad oggi, l’Italia ha perso 420mila posti di lavoro, sentiamo come un nostro dovere renderci attivi in questa situazione e fornire nuova linfa al mercato del lavoro”.

La formazione del personale è un progetto che la direzione di EuroEdile ha intrapreso con particolare attenzione anche sul pieno benessere dei dipendenti: tutti i candidati riceveranno una retribuzione per tutto il periodo, avranno accesso a tutti i servizi aziendali compresa la mensa, inoltre i non residenti saranno ospitati in albergo.