Cronache
"Evirare gli stupratori". la provocazione della regista Emma Dante. VOTA
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Dopo il caso di Palermo, la regista rilancia le parole del vicepremier Matteo Salvini sulla punizione da infliggere agli autori di stupro
Stupro di Palermo, la regista Emma Dante: "Evirare i portatori di fallo fallace"
La regista Emma Dante, attrice teatrale e drammaturga italiana la cui produzione artistica spazia tra teatro, cinema, lirica e letteratura, ha recentemente detto la sua sullo stupro di gruppo di Palermo, riproponendo quanto già detto dal vicepremier Matteo Salvini - l'evirazione per i responsabili -... in modo più colorito.
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Ecco quanto scritto sul suo profilo Facebook:
"AGLI STUPRATORI.
A che vi serve quel coso moscio, quel pezzetto di carne che pesa meno di un etto, quella protuberanza fastidiosa che a volte mettete a destra e a volte a sinistra, quel naso brutto senza narici, quella piccola sporgenza imbarazzante, quell'illusione di centro del bacino, centro del maschio, centro del mondo, quel palloncino che si gonfia con la pompetta della libido e diventa arma tagliente, pugnale penetrante, esaltazione dell'io, pene immondo che insozza la poesia di corpi sublimi fatti di vallate e promontori? Perchè non asportarlo subito quel pungiglione velenoso? sarebbe un grande rimedio, finalmente, evirare il maschio portatore di fallo fallace a scopo sanitario e ascetico. allora, questo genere di maschi, ripuliti da superflui pezzi di carne, canterebbero melodie soavi con le loro voci bianche..."