Cronache
Foggia, panettiere-killer resta in carcere: "Gelosia morbosa, non è pentito"
L'uomo è in carcere per aver ucciso la figlia Gessica e il suo vicino di casa Massimo De Santis, quest'ultimo presunto amante della moglie Tefta
La dinamica dell'omicidio nell'appartamento a Torremaggiore
La giovane Gessica, da un primo esame del medico legale, risulta stata uccisa con "non meno di 4 coltellate al torace", mentre sul corpo di De Santis "sono state riscontrate un numero non inferiore a 23 coltellate", alla testa, al collo, al torace e all'addome e al braccio sinistro, "e questo è un dato sintomatico della furia omicida con cui l'indagato ha agito, non lasciando sostanzialmente scampo alla vittima". Allo stesso modo la modalità con cui Taulant si è avventato nei confronti della moglie, inizialmente, presa di sorpresa, in piena notte, mentre si trovava nel letto, "era tale da poterne cagionare la morte".
Ad assistere alla follia assassina di Taulant c’era anche il secondo figlio, Leonardo, di cinque anni, che era in casa al momento delle aggressioni. A riferirlo agli inquirenti è stato suo padre stesso e, secondo quanto si legge negli atti, Taulant dopo aver ucciso il presunto amante di sua moglie e la figlia è andato dal fratello e dalla cognata per chiedergli di andare a prendere suo figlio perché "è terrorizzato". A chiamare i soccorsi, invece, è stata Tefta. All’operatore del 118 la donna ripeteva "accoltellato", e quando l’operatore le ha chiesto se fosse stata accoltellata, è riuscita a stento a rispondere "sì", per poi aggiungere: "Mia figlia, mia figlia".
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