Furti d'auto: Suv le auto più rubate. Nissan Qashqai nel mirino dei ladri
Furti auto in calo ma sempre più hi-tech. Suv nel mirino dei ladri. Ecco le regioni italiane più colpite dai furti d'auto
Furti auto in calo ma sempre più hi-tech. Suv nel mirino dei ladri
Lo scorso anno nel nostro Paese sono state rubate più di 11 auto all’ora: 274 al giorno ma solo 110 poi sono recuperate. Come si evince dai dati, nel 2017 sono calati i furti (-7,6%) ma sono anche diminuiti ancor più significativamente i recuperi (solo quattro vetture su dieci vengono recuperate).
Tuttavia c’è un segmento che vede ribaltare tale tendenza: stiamo parlando dei Suv, i cui furti sono cresciuti dell’oltre 8% rispetto al 2016.
I Suv le auto più rubate: la Nissan Qashqai nel mirino dei ladri - LE CAUSE
Queste prime evidenze arrivano dal dossier «L’evoluzione dei furti d’auto: emergenza Suv», elaborato da LoJack Italia che fa parte del colosso della telematica CalAmp fra i leader mondiali nel rilevamento e recupero di beni rubati.
Le possibili motivazioni riguardo alla flessione di questi furti risiederebbero nell’utilizzo sempre più frequente di dispositivi hi-tech per rubare i veicoli in nodo rapido ed efficace. La «professionalizzazione» dei ladri si nota anche da un altro fattore: le auto ritrovate sono passate dal 53 per cento del 2007 al 40 per cento dello scorso anno; quindi, da una parte si riducono le possibilità di restare vittima di furti ma dall’altra una volta avvenuta la sottrazione, in sei casi su 10 del veicolo si perdono le tracce.
Furti auto in calo ma sempre più hi-tech - Emerge un business internazionale di furti d'auto
Inoltre emerge anche un business internazionale, che vede sempre più coinvolte organizzazioni criminali d’oltre confine che operano nel nostro Paese per poi portare all’estero le vetture utilitarie per alimentare il redditizio mercato dei pezzi di ricambio. Discorso diverso riguarda il mondo dei Suv: essi vengono sottratti spesso su commissione e poi reimmessi nel mercato dell’usato con telaio, documenti e targa contraffatti. L’interesse crescente nei confronti di questi veicoli evidenzia lo sviluppo verso segmenti più profittevoli e verso sottrazioni su commissione destinate a mercati dell’area balcanica, come Serbia, Albania e Slovenia oppure verso l’Africa, l’estremo Oriente o il Brasile.
Furti auto in calo ma sempre più hi-tech. Suv nel mirino dei ladri - I MODELLI PIU' A RISCHIO
I modelli ritenuti più a rischio furto sono:
• Nissan Qashqai
• Kia Sportage
• Range Rover
Furti d'auto: Suv le auto più rubate. Nissan Qashqai nel mirino dei ladri - LA CLASSIFICA DELLE REGIONI PIU' COLPITE DAI FURTI D'AUTO
Nella classifica delle regioni dove questi veicoli sono molto presi di mira dai ladri c’è il Lazio, poi la Lombardia e quindi la Puglia A rendere ancora più allarmante il dato è la percentuale di recupero ferma al 31 per cento e quindi inferiore di quasi 10 punti percentuali rispetto a quella delle autovetture.
Furti auto in calo ma sempre più hi-tech. Suv nel mirino dei ladri - I TRUCCHI PIU' USATI PER RUBARE LE AUTO
Chi pensa che i metodi più usati sono quelli tradizionali come la rottura del finestrino, forzatura della serratura di portiere o bagagliaio, furto delle chiavi in ristoranti e appartamenti si sbaglia e anche tanto. Oggi in Italia quasi il 25% dei furti di Suv avviene — secondo LoJack — attraverso il sistema di riprogrammazione della chiave e il cosiddetto “relay attack”.
Il primo consente al ladro, entrato nell’abitacolo e dotato di un’apposita apparecchiatura, di accedere all’unità di controllo elettronico che contiene le informazioni riservate del transponder e di ottenere facilmente una nuova chiave in meno di un minuto e in alcuni casi anche in meno di 15 secondi.
Il relay attack, invece, non prevede il contatto fisico con la vettura, ma l’uso di due ripetitori in radiofrequenza, che consentono di far «rimbalzare» la comunicazione tra l’auto e la sua chiave anche quando questa è a distanza. In questo modo il veicolo viene «ingannato», facendo risultare la presenza, quando in realtà essa è fuori portata.