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Gay Pride a Milano, presente Schlein: "Pericolo regressione su diritti Lgbtq+"

Di Redazione Cronache

Maternità surrogata, dal Pride di Milano: "Ci batteremo". Arcigay: "Siamo in emergenza per nostri diritti"

Maternita' surrogata: dal Pride Milano, "Ci batteremo" 

La decisione del tribunale di Milano che ieri ha annullato la trascrizione dell'atto di nascita di un figlio di due padri nato all'estero da maternita' surrogata tiene banco al Pride di Milano. "Quando ho letto la notizia pensavo di non aver capito bene. Non potevo crederci. Sono molto deluso da questo paese. E se fossi più giovane andrei via dall'Italia. Invece resterò qui a combattere per i diritti di tutti noi" racconta all'Agi, Roberto, un esponente della comunità lgbt. Il suo fidanzato Giulio invece, che a Milano e' arrivato per studiare, si aspettava di piu' da questa citta', "che fosse piu' inclusiva per chi ha orientamenti sessuali diversi. Invece comunque siamo emarginati. Certo meglio Milano che altre citta', ma siamo troppo indietro sui diritti. Liberta' di amare per tutti" invoca. Quanto alla decisione del Tribunale sulle registrazioni, "e' medioevo", dice Alfredo, un "danno enorme per i bambini e per i genitori che li stanno crescendo". Tutte tre le persone e ascoltate, ognuna con la sua carica di orgoglio e di rabbia, assicurano che si faranno sentire e daranno battaglia affinche' i diritti dei padri e delle madri, che facciano ricorso alla maternita' surrogata o alla fecondazione assistita, siano riconosciuti. "Non siamo cittadini di serie B, non facciamo male a nessuno, non so di che cosa ha paura questo governo" conclude Marco.

Pride Milano: "Siamo Genitori e non criminali"

"Genitori non criminali" e' quanto si legge in uno dei cartelli alzati al cielo durante il Milano Pride. "Siamo qui per fare un appello, chiediamo una legge sulla gestazione solidale, perche' i diritti di molte persone sono stati calpestati", ha detto una dei militanti dell'Associazione Luca Coscioni a margine del Milano Pride. "Volere figli non puo' essere un crimine", ha aggiunto. Intanto, lungo via Pisani, tra canti, musica, e striscioni lungo una folla di persone si sta riunendo per la partenza dei carri verso l'Arco della Pace.