Cronache
Grillo jr, Silvia sarà in Aula. Il legale: "Vive all'estero, troppo dolore"
L'avvocata della vittima, Giulia Bongiorno: "La psicologa mi ha imposto di contattarla solo una volta al mese, è molto turbata"
Processo Ciro Grillo, ammessi tutti i video e le intercettazioni
Il processo a carico di Ciro Grillo e dei suoi tre amici accusati di stupro di gruppo è ufficialmente iniziato ieri. Il figlio del garante del M5s e gli altri tre ragazzi devono difendersi dalle pesanti accuse nei loro confronti ad opera di due ragazze. I fatti risalgono al luglio 2019, quando Grillo Jr e gli altri tre amici hanno conosciuto in discoteca e poi invitato nella villa di famiglia Grillo in Sardegna le due presunte vittime. La prima udienza, che oltre all’interesse penale ha una declinazione politica, sarà il primo giugno. Le altre 5, una al mese.
Silvia (nome di fantasia) - si legge su Repubblica - dopo lo stupro e quella brutta notte del 17 luglio 2019 si è trasferita all’estero. "Con tutta l’attenzione mediatica sarebbe stato impossibile vivere in Italia — dice la sua avvocata, e senatrice della Lega, Giulia Bongiorno — Pensate che la psicologa che la sostiene mi ha imposto di chiamarla solo una volta al mese, per non turbarla». Le ragazze saranno presenti al processo, ma si sta valutando la possibilità di “audizioni protette” in un luogo “schermato”. Quanto al materiale probatorio, è stato acquisito un hard disk con centinaia di video, chat, messaggi e telefonate (undici quelle ritenute fondamentali per la ricerca della verità) ma i singoli contenuti saranno trattati e ammessi di volta in volta.