Cronache
Igor, ombre sull'operato dei carabinieri. "Sapevano chi era ma non lo dissero"
Nuove ombre sulla fuga di Igor. I carabinieri di Bologna avrebbero omesso l'identità del killer
Nuove ombre sulla fuga di Igor, l'uomo che lo scorso aprile terrorizzò la zona tra Ferrara e Bologna. Il 2 aprile i carabinieri di Bologna chiedono di intercettare il telefono di Norbert Feher alias Igor il Russo. Secondo quanto riporta Repubblica, i carabinieri sanno chi è ma non avrebbero trasmesso l'informazione alla prefettura di Ferrara. E sempre secondo Repubblica, in un telex trasmesso il 9 aprile alle altre autorità, i carabinieri negano ancora di conoscere l'identità del killer.
KILLER BUDRIO: CARABINIERI FERRARA, INDAGINI SEMPRE CONDIVISE
"Le attività condotte per la ricerca del latitante Norbert Feher sono state costantemente condivise nelle previste sedi istituzionali con le autorità locali di pubblica sicurezza (Prefetto e Questore), che hanno ricevuto informazioni e aggiornamenti, in un quadro di assoluta correttezza istituzionale e reciprocità informativa, nel rispetto della legge". E' quanto fa sapere il comando provinciale dei carabinieri di Ferrara, dopo la diffusione della notizia, i giorni scorsi, di una presunta informativa inviata a giugno dalla questura ferrarese alla procura, in cui diceva di essere stata informata dall'Arma dei delitti commessi tra Ferrarese e Bolognese e delle indagini che li collegavano al ricercato solo il 10 aprile, cioè due giorni dopo il secondo omicidio, quello della guardia ecologica Valerio Verri. "Sin dai fatti riguardanti la rapina alla guardia giurata in Consandolo di Argenta (Ferrara) - replica il comando provinciale dei carabinieri - , avvenuta il 30 marzo 2017, gli organi investigativi del comando provinciale di Ferrara hanno avviato tempestive attività di indagine puntualmente riferite alla locale Procura, per poi proseguire nelle giornate successive, d'intesa con i colleghi del comando provinciale di Bologna, a seguito dell'omicidio di Budrio (Bologna), secondo le direttive impartite dall'Autorità Giudiziaria". In un esposto per il quale la procura di Ferrara ha chiesto l'archiviazione, i parenti della guardia ecologica Valerio Verri (ucciso dal killer già in fuga per l'omicidio di Davide Fabbri) denunciano che il padre fosse stato inviato allo sbaraglio nel territorio dove si sapeva già che si aggirasse Feher. "Si sono acquisiti elementi sulla possibile presenza di Norbert Feher alias Igor Vaclavic nelle valli del Mezzano solo dopo i fatti delittuosi del tragico 8 aprile - mette in chiaro il comando dell'Arma -. Nessun dato investigativo, fino ad allora, faceva presagire la sua responsabilità penale per gli episodi delittuosi del 30 marzo e del 1 aprile, né la sua presenza nella zona".
KILLER BUDRIO: CONDANNATI PER RAPINA COMPLICI DI NORBERT FEHER ALIAS IGOR
- Ivan Pajdek e Patrik Ruszo, complici del killer Norbert Feher, alias IGOR Vaclavic, il killer in fuga da aprile accusato di due omicidi, sono stati condannati col rito abbreviato a Ferrara per le tre rapine dell'estate 2015 nelle campagne della provincia. I colpi avvennero prima del rapimento e omicidio del pensionato Pier Luigi Tartari, per i quali sono stati condannati a 30 anni e all'ergastolo. Per le rapine, sono stati condannati rispettivamente a 15 e 14 anni. Dovrà risponderne anche Norbert Feher. Il suo processo e' fissato per il 13 dicembre.