Cronache

Il Papa alla messa delle Palme: "Anche io ho bisogno che Gesù mi accarezzi"

Bergoglio davanti a 30mila fedeli celebra la messa delle Palme. Il primo incontro pubblico dopo il ricovero al Gemelli di Roma

Nell'omelia Papa Francesco ha dato spazio oltre che all'emergenza migratoria anche alle "sofferenze dello spirito". "Ci sono popoli interi sfruttati e lasciati a sé stessi; ci sono poveri che vivono agli incroci delle nostre strade e di cui non abbiamo il coraggio di incrociare lo sguardo; migranti che non sono più volti ma numeri; detenuti rifiutati, persone catalogate come problemi. Ma ci sono anche tanti cristi abbandonati invisibili, nascosti, che vengono scartati coi guanti bianchi: bambini non nati, anziani lasciati soli, ammalati non visitati, disabili ignorati, giovani che sentono un grande vuoto dentro senza che alcuno ascolti davvero il loro grido di dolore", ha detto Bergoglio. 

Papa Francesco durante l'omelia:"Avete pregato per me e vi ringrazio" 

"Chiediamo la grazia di saper vedere e riconoscere il Signore che ancora grida in loro. Non permettiamo che la sua voce si perda nel silenzio assordante dell’indifferenza. Non siamo stati lasciati soli da Dio; prendiamoci cura di chi viene lasciato solo. Allora, soltanto allora, faremo nostri i desideri e i sentimenti di Colui che per noi «svuotò se stesso", ha aggiunto.

Con una voce leggermente arrochita, ma senza particolare fatica, il Papa ha dato spazio alla sofferenza più lacerante, quella dello spirito: nell’ora più tragica Gesù prova l’abbandono da parte di Dio". Una sofferenza riassunta nella frase Mio dio perché mi hai abbandonato?". Una sofferenza che, però, è premessa della speranza.