Il Sole 24 Ore, sciopero dei giornalisti fino alle dimissioni di Napoletano
Gruppo 24 Ore, indagati per false comunicazioni sociali anche il direttore Roberto Napoletano, l'ex presidente Benito Benedini e l'ex Ad Donatella Treu
L'assemblea straordinaria dei giornalisti del Sole 24 Ore ha proclamato, a larghissima maggioranza, uno sciopero che si protrarra' "fino alle dimissioni del direttore Roberto Napoletano". Oggi si e' saputo che Napoletano e' stato iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Milano per false comunicazioni sociali nell'ambito dell'inchiesta sui conti del gruppo editoriale. Allo sciopero hanno detto si' 142 redattori, solo 4 i no e 10 gli astenuti.
Sole 24Ore, perquisizioni della Gdf
Sviluppi nell'indagine della procura di Milano sul Gruppo 24 Ore. La Guardia di Finanza di Milano ha svolto una serie di perquisizioni e risultano indagati per false comunicazioni sociali, tra gli altri, il direttore Roberto Napoletano, l'ex presidente Benito Benedini e l'ex Ad Donatella Treu. In tutto gli indagati sono dieci.
Sole 24 Ore: dieci indagati, anche deputato Quintarelli
C'e' anche il deputato del gruppo 'Civici e Innovatori' Stefano Quintarelli, tra i 10 indagati nell'inchiesta della Procura di Milano sul gruppo editoriale 'Sole 24 Ore'. Per lui l'accusa e' di appropriazione indebita relativa a quando ricopriva l'incarico di direttore finanziario dell'area digitale del gruppo. Gli altri indagati sono: l'attuale direttore del quotidiano di Confindustria, Roberto Napoletano, responsabile anche di Radio 24 e dell'agenzia di stampa Radiocor; Benito Benedini, ex presidente della casa editrice; Donatella Treu, gia' amministratore delegato e direttore generale del gruppo quotato in Borsa. Per questi 3 l'accusa e' false comunicazioni sociali. Nell'altro capitolo dell'inchiesta in cui si ipotizza l'appropriazione indebita, per una somma di circa 3 milioni, sono indagati invece con Quintarelli, l'ex direttore finanziario del gruppo editoriale, Massimo Arioli; l'ex direttore dell'area vendite, Alberti Biella; Filippo Beltramini, direttore della societa' inglese Fleet Street News Ltd controllata da Di Source Limited; il commercialista Stefano Poretti; il fratello del deputato, l'imprenditore Giovanni Quintarelli e una decima persona di cui non si conosce ancora il nome.
Sole 24 Ore: nel mirino pm semestrale e resoconto gestione 2015
Nel decreto di perquisizione in cui risultano 10 indagati per l'inchiesta sul 'Sole 24 Ore', si fa riferimento, in relazione all'accusa di false comunicazioni sociali, a due documenti che conterrebbero false informazioni: la relazione semestrale del 2015 e il resoconto intermedio di gestione dello stesso anno. L'indagine era partita nell'autunno scorso a seguito della presentazione di un esposto dell'associazione consumatori Adusbef dopo che la Consob aveva in precedenza avviato un'istruttoria sulla base di 3 esposti presentati dal giornalista del quotidiano, Nicola Borzi. Fabio De Pasquale, attuale coordinatore del pool reati economici, e il pm Gaetano Ruta avevano disposto subito l'acquisizione dei bilanci degli ultimi anni della societa' nella sede di Kpmg, la societa' di revisione contabile che si e' occupata di certificarli per il gruppo. Tra i testimoni, era stata sentito anche Mauro Bini, docente di finanza aziendale alla Bocconi che aveva svolto una perizia sui conti del gruppo 'Sole 24 Ore'. Il professor Bini era stato ingaggiato per l'impairment test, cioe' per la stima del valore recuperabile del patrimonio netto da iscrivere a bilancio. Secondo Borzi, la perizia Bini "avrebbe evidenziato una mancanza/deficit/svalutazione patrimoniale nell'ordine dei 50 milioni, di dimensioni comunque tali da intaccare sensibilmente il patrimonio societario" e, per tenere nascosto il crollo patrimoniale, "esponenti di rilievo e dirigenti del gruppo avrebbero chiesto all'estensore o a terzi di rivedere i risultati di questa perizia in senso non pregiudizievole alla propria stabilita' patrimoniale". A fine settembre, il gruppo aveva annunciato una perdita semestrale di quasi 50 milioni di euro con un'erosione del patrimonio di 59 milioni in soli sei mesi. Nei mesi scorsi, la Guardia di Finanza di Milano si era anche recata nella sede di via Monterosa per prelevare i verbali del cda dal 2010 in poi e l'internal audit sulle copie digitali del giornale cartaceo.
Sole 24 Ore: Confindustria, valuteremo azioni tutela azionisti
"In riferimento alle comunicazioni della Procura di Milano, Confindustria conferma piena fiducia alla magistratura nella sua azione e ribadisce la necessita' che venga fatta la piu' ampia chiarezza sui fatti passati relativi al Sole 24 Ore". E' quanto riportato in una nota. "Il Cda del Gruppo editoriale valutera' nella sua autonomia le azioni da prendere. Confindustria, nella sua qualita' di azionista di maggioranza del Gruppo, valutera' - conclude il comunicato - tutte le azioni necessarie a tutela propria e degli altri azionisti"
Sole 24 Ore: massima collaborazione per l'accertamento dei fatti
Con riguardo alle iniziative assunte in data odierna dall'Autorità giudiziaria di Milano, i nuovi vertici del Gruppo 24 ORE - impegnati come noto nell'azione di risanamento e di rilancio della società - ribadiscono la propria volontà a fornire agli organi inquirenti la massima collaborazione per l'accertamento dei fatti, confermando che agiranno con determinazione a tutela degli interessi della società.