Insetto killer, muore un 40enne
Punto forse da un calabrone era in coma da 6 giorni
Dopo la zanzara tigre, la zanzara della malaria, le cimici indiane, e altre nuove numerose specie di insetti fino ad oggi sconosciute e non presenti prima nel nostro paese, adesso scatta l’allarma per un non meglio identificato insetto killer, forse un calabrone particolarmente aggressivo, il cui pungiglione potrebbe essere mortale per l’uomo.
E’ solo un ipotesi per il momento, ma dopo quanto accaduto a Tarcento e Nimis (Udine) gli entomologi, gli specialisti dedicati allo studio degli Esapodi (insetti in senso lato, checomprendendo anche le forme primitive degli Esapodi) dovranno ora studiare il fenomeno con particolare attenzione.
E’ accaduto a Loneriacco di Tarcento (Ud), borgata dove vivono i familiari dell'uomo punto dall’insetto killer: V.A., 40 anni, stava passeggiando con la compagna vicino ai campi, quando è stato punto in testa; è caduto a terra e ha perso subito i sensi. La donna che era con lui ha chiamato il 118 e ha tentato lei stessa di prestargli le prime cure. Soccorso dal personale medico, giunto sul posto con una ambulanza, il quarantenne è stato trasportato in codice rosso all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine ma ai soccorritori le sue condizioni erano subito apparse critiche.
Quando è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva i medici hanno subito capito che la situazione era disperata. L'uomo è deceduto questa mattina dopo sei giorni di coma. V.A. era un operaio e lavorava in una azienda della provincia, e non pare fosse allergico al veleno degli imenotteri ma subito dopo essere stato punto è stato colto da shock anafilattico fulminante.