Cronache

Le mani tese della gdo, tra donazioni e consegne gratis a domicilio

La consegna gratuita della spesa per i clienti di età superiore ai 65 anni è una scelta che accomuna più gruppi della gdo

La grande distribuzione si schiera in prima linea per aiutare durante l'emergenza tra donazioni e servizio consegne a domicilio gratuito

La grande distribuzione, forte anche delle maggiori vendite registrate nei primi giorni delle emergenze da virus, tende la mano alla società tra donazioni, servizi gratuiti alle fasce più esposte ai rischi del contagio e altre iniziative meritorie. I casi sono diversi e si moltiplicano di giorno in giorno. Partendo da Milano e dalla Lombardia, dove ha sede Esselunga.

Esselunga, intervento straordinario di welfare di 150 euro per ognuno dei collaboratori dei negozi

Sami Kahale, direttore generale della catena con sede a Pioltello (Milano), ha infatti annunciato donazioni di 2,5 milioni di euro per gli istituti impegnati in prima linea nell’assistenza dei pazienti, affidamenti di 530 milioni di euro per le anticipazioni di pagamento dei crediti commerciali per i fornitori (con il supporto di UniCredit Factoring), consegna gratis per la spesa effettuata online dagli over 65 (servizio gratuito fino a Pasqua) e un intervento straordinario di welfare di 150 euro per ognuno dei collaboratori dei negozi Esselunga, “che si stanno prodigando in un lavoro eccezionale al servizio della clientela”. Inoltre, i possessori di Carta Fìdaty avranno la possibilità di convertire 500 punti in 5 euro che Esselunga donerà agli ospedali impegnati nella gestione delle emergenze. “Non possiamo stare fermi e vogliamo essere al servizio della comunità”, ha commentato Kahale.

Gdo, consegna gratuita della spesa per i clienti di età superiore ai 65 anni

La consegna gratuita della spesa per i clienti di età superiore ai 65 anni è una scelta che accomuna più gruppi della gdo. Bennet, ad esempio, ha creato una partnership con Supermercato24 per la città di Milano che abbatte i costi aggiuntivi del delivery per tutto il mese di marzo. “Bennet è orgogliosa di sostenere attivamente l’iniziativa di Supermercato24, ribadendo in questo modo il ruolo che gli operatori della grande distribuzione organizzata, e la nostra azienda in primis, possono svolgere rispetto al benessere dei cittadini, specialmente in un momento di allerta come quello che stiamo vivendo in queste settimane”, ha dichiarato in una nota Simone Pescatore, direttore marketing e comunicazione dell’azienda comasca.

Non solo alimentari, attiva anche la consegna gratuita di farmaci 

L’accordo tra Coop Lombardia (già attiva nel servizio di consegna alle persone anziane, tramite i propri volontari) e LloydsFarmacia, partendo da un’iniziativa dell’associazione Energie Sociali Jesurum, permette a tutti i cittadini di Milano di ottenere la consegna gratuita dei farmaci e, per gli over 65, anche della spesa a domicilio. Sempre per i farmaci, in caso di necessità, è previsto anche il ritiro della ricetta, operato da Pharmap, presso il proprio medico di medicina generale. E anche Conad si è attivata per consegnare gratuitamente la spesa agli ultrasessantacinquenni. Ha affermato Francesco Pugliese, ad di Conad: “Pensiamo che in questo momento sia molto più utile investire denaro per garantire un migliore servizio soprattutto agli anziani, piuttosto che fare donazioni che saranno efficaci nel corso del tempo”.

Gdo, ricavi in aumento e boom di spese online

Mentre le catene si stanno attrezzando, data l’evoluzione dell’emergenza, per estendere il servizio anche al di fuori delle prime “zone rosse” o arancioni, i ricavi della grande distribuzione sono in aumento. Secondo l’analisi condotta da Nielsen, nella settimana compresa tra lunedì 24 febbraio e domenica 1 marzo la crescita è stata a doppia cifra rispetto allo stesso periodo del 2019 (+12,2%) e il ricorso all’online per gli acquisti dei prodotti di largo consumo sono aumentati dell’81%, circa 30 punti percentuali in più rispetto alla settimana precedente. Inoltre, se durante la settimana precedente era stato il il nord ovest dell’Italia a trainare la crescita, la settimana che si è chiusa domenica 1 marzo ha visto il sud registrare gli incrementi più alti su base tendenziale, pari a +15,8 percento. In controtendenza il dato dei format cash & carry (-9,22%), che paga le difficoltà della clientela horeca (ristorazione, hotel e bar/caffetterie).

Gdo, l'esperto avverte: "Nessun rischio di terminare le scorte"

Quanto al rischio di shortage nei supermercati, arriva una rassicurazione da parte di Giorgio Santambrogio, amministratore delegato del gruppo Végé e presidente di Adm (Associazione distribuzione moderna): “Sebbene la filiera sia sotto stress, tutto è sotto controllo, non sussistono problemi di scarsità di beni alimentari e non è necessario l’accaparramento dei prodotti nei punti vendita della distribuzione moderna”, ha affermato.