Cronache

L'inutile giornata contro la violenza sulle donne

L'opinione di Mirco Maggi

Ogni anno scrivo qualcosa su questa assurda "giornata contro la violenza sulla donna", perchè è ridicola, pleonastica e sostanzialmente sbagliata. Non serve alle donne una giornata del genere per ricordare che non devono essere violentate e maltrattate, e non serve a certi uomini che le violentano e le maltrattano. Ma soprattutto non serve a sensibilizzare niente e nessuno: anzi, semmai ottiene l'effetto contrario, perchè ridicolizza il problema, lo rende una carnevalata, un ricorrenza senza senso. Perchè servono atteggiamenti quotidiani, leggi più aspre, comportamenti più attenti, e soprattutto servono più uomini veri e più donne vere perchè migliori qualcosa. E tutto questo serve ogni giorno, non un un giorno all'anno. 

Non sarà certo la giornata del cazzo contro la violenza sulla donna, qualche panchina dipinta di rosso, qualche invettiva sui social, a far cambiare idea al troglodita, all'ignorante violento che picchia la moglie (e spesso anche i figli), e che un giorno l'ammazzerà; e questa giornata non serve certo alla donna che subisce quelle violenze. Ma soprattutto non serve a sensibilizzare niente e nessuno, perchè questi atteggiamenti sono nella subcultura di tante persone che nemmeno leggono, che non capiscono, altrimenti non commetterebbero questi crimini.

Non è questa una giornata di ricorrenza come la festa del Papà o della Mamma, o della Repubblica, o in memoria delle vittime dell'olocausto. Ma scherziamo? Una giornata del genere non fa altro che alimentare negli uomini l'indifferenza, e nelle donne una inutile speranza. Perchè poi domani non è cambiato niente, non è migliorato niente, e non succede mai niente di diverso.

Oggi, proprio nella giornata contro la violenza delle donne, sono state uccise due donne. Proprio oggi: ma se quegli uxoricidi avessero aspettato un giorno solo e avessero letto tutti i proclami idioti di questa giornata inutile, forse non l'avrebbero fatto? Lo sapete tutte quante qual è la risposta. Purtroppo.

La violenza contro le donne non deve esistere, punto e basta. Deve essere sradicata culturalmente; non deve essere permessa, consentita; non deve essere prevista e configurata in nessun contesto, ordinamento e società costituita. Deve essere punita duramente, con leggi speciali, con servizi speciali, con prevenzione speciali. Ma soprattutto la donna deve smetterla di trovare attraente lo psicopatico taciturno, quello che all'incrocio scende dalla macchina con il crick in mano per spaccare la testa a chi non gli ha dato la precedenza. Deve smetterla di trovare affascinante il burbero manesco, perchè quello psicopatico, quel burbero, non la proteggerà mai contro niente e nessuno, ed è proprio quello che l'ammazzerà non appena accadrà qualcosa che manderà in tilt il suo inesistente cervello.

Che siano proprio le donne oggi a non volere una giornata contro la violenza sulle donne: che siano proprio le donne a pretendere rispetto e uomini degni di questo nome al loro fianco. E al primo segnale, al primo schiaffo, alla prima minaccia, dovete filarvela, denunciare, chiedere aiuto, qualsiasi costo abbia questa scelta, e anche a costo di dormire sotto un ponte per quella notte. Perchè la vostra vita vale molto di più di un: "non lo farà più, lo perdono".

Non perdonate, perchè lo farà ancora proprio per quello, e smetterà di farlo solo quando ve ne sarete andate, ed è questa la vostra vera e unica giornata contro la violenza sulle donne: decidere e trovare il coraggio di farlo per davvero.