Cronache
“La mattina nel fango, la sera aiuto mia mamma”. Chi è Elena De Vincenzo, inviata Tg1
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La giornalista nata e cresciuta proprio in uno dei paesi maggiormente colpiti dall’alluvione
E continua: "La prima volta che ho potuto vedere mia madre e le condizioni in cui era la casa è stato giovedì 18. Ho fatto il primo collegamento appena arrivata e poi sono corsa da lei. C’era la casa allagata, ma mia mamma era in sicurezza al primo piano. L’ho abbracciata e a quel punto mi sono tranquillizzata e anche continuare a lavorare per me è stato più semplice. La sera, dopo il lavoro, poi andavo da lei a darle una mano per quel che si poteva visto che era ancora tutto allagato".
"In generale, sin dal primo giorno, vedere la mia Romagna in queste condizioni è stato un colpo al cuore. Ho provato da subito tanto dolore e ho anche pianto. In questa regione l’alluvione ha provocato ferite veramente profonde. A Conselice, invece, ho avuto sentimenti contrastanti. Passata la preoccupazione per mia madre da un lato mi faceva piacere lavorare lì, perché era un modo per dare una mano e provare raccontare la gente e un territorio che conosci. Allo stesso tempo è stato triste vedere il posto dove sei nata praticamente in ginocchio. Girare per i luoghi della tua infanzia devastati e incontrare persone che conosci con gli occhi pieni di dolore è stato veramente pesante".