Lapo Rattazzi "Agnelli" insulta i grillini su Fb
Lapa Rattazzi dà degli "stronzetti" ai grillini
Lapo Rattazzi, un nome che suona nobile ed infatti si tratta di un rampollo degli Agnelli, precisamente il quinto figlio di Susanna Agnelli e Urbano Rattazzi, componente di vari consigli d’amministrazione, come si esige dal suo lignaggio, era già balzato agli onori della cronaca per aver comprato una intera pagina di Repubblica per pubblicare una lettera a Salvini e Di Maio in cui li metteva in guardia contro il piano B di Paolo Savona, firmandosi modestamente “imprenditore”.
Ora il rampollo ha anche una pagina Facebook da cui lancia strali giornalieri contro il governo tacciandolo di molte, moltissime nefandezze. Insomma, sembra proprio che l’ “imprenditore” non possa tollerare la svolta populista giallo - verde che, a suo dire, farebbe scappare i giovani migliori e accusa il governo di essersi comprato il voto con il reddito di cittadinanza. Forse il Rattazzi dimentica che i giovani scappano dall’Italia proprio grazie al dissennato mondialismo sfruttatore che ha distrutto le classi medio basse del Paese e che, se proprio vuole vedere una ottica commerciale governativa, dovrebbe porre attenzione agli 80 € regalati dal governo Renzi.
Poi passa agli insulti con uno “screanzati”, “bischeri”, ”stronzetti grillini” e “uomo all’apice della malafede” a Zagrebelsky “, perché “non dice niente”.
A parte il linguaggio non Oxford, forse il Rattazzi preso da mistici furori, non ricorda tutti gli aiuti di Stato che furono dati alla Fiat da parte dei governi italiani nella storia repubblicana. Se lo ricordasse, non parlerebbe. Tuttavia, il suo sfogo si può comprendere, visto che con l’avvento giallo - verde è finita la pacchia per tante aziende, a cominciare da Autostrade dei Benetton e per il futuro non butta bene per i privati che vogliono fare affari con lo Stato.
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