Cronache

Luca Ricolfi:"Si rischiano 300 mila decessi.Dobbiamo fermarci un paio di mesi"

Il sociologo: "Con 8 milioni di malati sarebbe il collasso"

Luca Ricolfi: "Si rischiano 300 mila decessi. Dobbiamo fermarci un paio di mesi"

Luca Ricolfi, sociologo di Analisi dei dati all'Università di Torino lancia l'allarme sulla diffusione del coronavirus e le sue conseguenze. "Con gli attuali trand - spiega a Italia Oggi - si può arrivare nelle mie simulazioni anche ad avere 2-300 mila decessi. Il calcolo si basa su due parametri, uno relativamente noto e l'altro ipotetico. Il parametro noto è che su 100 infetti ne muoiono 2 o 3. Questo dato dice che, ove avessimo 8 milioni di infetti (come in una comune influenza), il numero dei morti sarebbe compreso tra 160 mila e 240 mila. I 3,6 miliardi di sforamento del deficit - prosegue Ricolfi - andrebbero utilizzati, invece di dare soldi a pioggia alle imprese, per rafforzare il sistema sanitario, altrimenti si rischia il collasso. Il numero dei tamponi fatti in più degli altri paesi è una sciocchezza, il processo è partito un po' prima in Italia per ragioni casuali, ma temo che presto anche gli altri paesi vedranno il medesimo film, a meno che qualche stato si decida a seguire la strada-Burioni, anzichè il precipizio-Conte".