Cronache
Bari, 25 condanne a presunti affiliati della mafia foggiana
Pene fino a 18 anni di reclusione. Le accuse spaziano da associazione mafiosa, estorisioni, rapine, detenzione illegale di armi e tentato omicidio.
Venticinque condanne, con pene fino a 18 anni di reclusione. E’ la sentenza del gup del tribunale di Bari per 25 presunti affiliati alla mafia di Foggia accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsioni, rapine, detenzione illegale di armi e tentato omicidio. Gli imputati erano stati arrestati il 30 novembre del 2018 nell’ambito dell’operazione “Decima Azione” perché accusati di aver messo a segno estorsioni e tentate estorsioni a imprenditori e commercianti della città. Tra le condanne anche quelle ai capi storici della Società Foggiana, la mafia del capoluogo dauno, come quella inflitta a Roberto Sinesi, detto “Lo zio” condannato a 14 anni di reclusione e Rocco Moretti, detto “Il Porco” condannato a 11 anni e 4 mesi. Il giudice, al termine del processo celebrato con il rito abbreviato, ha condannato gli imputati a risarcire le parti civili, tra cui un imprenditore vittima delle estorsioni, la Regione Puglia, il Comune di Foggia, Confindustria Foggia e Confindustria Puglia, la Fondazione antiracket Puglia e l’associazione Panunzio di Foggia.