Cronache

Maledetta primavera: frutta e verdura a rischio gelo. I prezzi in salita

Per Coldiretti l'abbassamento delle temperature e il gelo sta compromettendo la produzione delle specie di frutta e verdura

Maledetta primavera e il colpo di coda dell'inverno investe l’Italia dopo un lungo periodo di alte temperature che hanno favorito il risveglio della vegetazione facendone crescere la sensibilità al freddo.

E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sugli effetti dell’ondata improvvisa di maltempo prevista su molte regioni.

Il brusco abbassamento delle temperature e l’arrivo del gelo in pianura – sottolinea l'associazione - compromette la futura produzione di fragole ma colpisce anche ciliegi, albicocchi, peschi e mandorli già fioriti: a farne le spese  sono soprattutto gli ortaggi coltivati come lattughe, asparagi, bietole, cavoli, spinaci, fave e piselli.

"L’abbassamento della colonnina di mercurio per lungo tempo sotto lo zero – spiega la Coldiretti – provoca danni gravissimi con la perdita della futura produzione di frutta e verdura ma lo sbalzo termico ha inevitabilmente un impatto anche sull’aumento dei costi di riscaldamento delle produzioni in serra. Siamo di fronte in Italia alle conseguenze dei cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione e il moltiplicarsi di eventi estremi con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo che ha fatto perdere – conclude la Coldiretti – oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra cali della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne con allagamenti, frane e smottamenti".