Cronache

Maltempo: Italia sempre più in ginocchio, allerta Campania, Ligura. Previsioni

E' in arrivo un vortice che darà il via a un intenso peggioramento, soprattutto nella seconda parte del giorno e specie sulle regioni centro-settentrionali

E' in arrivo un vortice che darà il via a un intenso peggioramento, soprattutto nella seconda parte del giorno e specie sulle regioni centro-settentrionali. Non è dunque destinata a migliorare la situazione meteo in Italia, flagellata ormai da giorni dal maltempo.

Alto Adige, frana su binari, chiusa linea Fortezza-San Candido

Resterà chiusa per diverse ore la linea ferroviaria Fortezza-San Candido in Alto Adige a seguito del deragliamento di un treno regionale Sad avvenuto questa mattina attorno alle ore 6,15 a Rio di Pusteria. L’incidente ferroviario, nel quale fortunatamente nessuna persona è rimasta ferita, è stato causato da una frana di fango e qualche detrito che ha invaso il binario. Deragliate tutte e quattro le vetture. La linea ferroviaria della Val Pusteria è a binario unico. I due macchinisti e il conduttore, assieme alle due persone che si trovavano a bordo del treno, sono state fatte evacuare dal vigili del fuoco. Il collegamento ferroviario Fortezza-San Candido-Lienz (Austria) è quindi nuovamente interrotto. Sul luogo dell’incidente anche la Polizia di Stato e i tecnici di Rfi.    In Alto Adige esiste un tragico precedente, quello del 12 aprile del 2010 tra Laces e Castelbello in Val Venosta quando una valvola difettosa dell’impianto di irrigazione dei campi sopra la ferrovia causò il rigonfiamento del terreno che franò investendo in pieno il treno: nell’incidente morirono nove persone e 28 rimasero ferite.

Nel frattempo l'Arno è tornato sotto il livello di guardia. Nelle ultime tre ore i livelli del reticolo idraulico sono scesi sotto il primo livello di guardia: sull'asta dell'Arno rimane sopra il primo livello di guardia solo l'idrometro di Fucecchio valle che dovrebbe rientrare in tarda mattinata. Lo rende noto la protezione civile della Città metropolitana di Firenze. Nelle prossime ore è prevista un'ulteriore attenuazione dei fenomeni con possibili rovesci isolati e cumulati poco significativi. Rimane attivo il monitoraggio dei corsi d'acqua da parte della sala di Piena del Genio Civile e il monitoraggio del territorio da parte della sala di Protezione Civile Metropolitana. Le criticità più importanti sulla viabilità statale, regionale e provinciale sono state risolte e non ci sono strade chiuse al traffico.

Il sindaco di Pisa, Michele Conti, ha scritto un post su Facebook tirando un sospiro di sollievo: "E' passata la nottata. Dopo il picco massimo che ha superato i 4,80 metri alle ore 2.30 di stanotte, si è invertita la tendenza e il livello dell'acqua sta molto lentamente scendendo. Siamo ancora sopra il secondo livello di guardia e la situazione resta da monitorare per tutta la giornata. Alle ore 8.30 nuova riunione in Prefettura per fare il punto della situazione".

PREVISIONI - Massima attenzione - fa sapere ilMeteo.it - soprattutto in serata e nella notte in particolare tra Liguria e alta Toscana, quando si potranno creare le condizioni per lo sviluppo di temporali molto intensi, in grado di scaricare al suolo ingenti quantità d'acqua sotto forma di nubifragi. Sempre nel corso della notte forti piogge colpiranno anche il Lazio specie le aree costiere. Tempo più tranquillo invece al Sud.

Domani, sin dalle primissime ore, ci aspettiamo rovesci temporaleschi molto intensi su Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia con neve sull'arco alpino oltre i 1000/1200 metri di quota.

Successivamente il maltempo si estenderà ai settori tirrenici del Centro Sud, con possibili forti rovesci a Roma e Napoli, nonché sulla Sicilia. Purtroppo le previsioni indicano ancora la possibilità di acqua alta a Venezia anche a causa dei forti venti di Scirocco. Su questo avremo modo di tornare nei prossimi aggiornamenti.

Tra la giornata di mercoledì 20 e la prima parte di giovedì 21 ci sarà invece una pausa dal brutto tempo con il ritorno di generose a provvidenziali schiarite su buona parte del Paese ad esclusione di basso Lazio e Calabria dove saranno ancora possibili piovaschi sparsi in un contesto di forte variabilità. Ma questa pausa dalle ormai continue avverse condizioni meteorologiche risulterà solo una tregua illusoria in quanto da venerdì 22 potrebbe avvicinarsi un nuovo vortice di bassa pressione dall'Atlantico, pronto a rovinare i piani del successivo weekend.

Campania, ancora pioggia e conta danni in province 

Cominciata invece la conta dei danni di un weekend di maltempo in Campania. Le situazioni più critiche hanno riguardato il Casertano, dove l'esondazione di corsi d'acqua ha messo in crisi aziende agricole e zootecniche, causato l'evacuazione di albergo a Castel Volturno e decine di interventi dei vigili del fuoco tra cui quello per salvare una donna rimasta intrappolata in casa. Oggi a Caserta il sindaco, Carlo Marino, ha disposto la chiusura delle scuole per verifiche alle strutture, così come i primi cittadini di Aversa, Lusciano e Santa Maria Capua Vetere, tutti centri dove l'acqua ha provocato diversi allagamenti. Caduta di alberi e calcinacci sono stati problemi registrati in tutto il Napoletano, compreso il capoluogo di regione, dove stamani molti marciapiedi sono transennati.    Difficili quando non interrotti i collegamenti con le isole del Golfo per tutto il fine settimana. Mareggiate a Ischi hanno provocato l'erosione di alcune spiagge come quella dei Maronti e l'invasione dell'acqua del mare in diverse zone, così come a Pozzuoli e sul litorale flegreo, danneggiando stabilimenti balneari e lungomare. La pioggia a Salerno, inoltre, ha provocato in via Demetrio Moscato, uno smottamento di un terreno privato. La strada, che conduce agli svincoli autostradali, è stata chiusa perché interessata da una caduta di massi nella tarda serata di ieri. Il Comune oggi sta tentendo di ripristinare un doppio senso di marcia per limitare i disagi alla circolazione. A Battipaglia, invece, si sono registrati diversi allagamenti, in particolare di strade provinciali. Nel rione Sant'Anna, un blackout elettrico ha tenuto al buio, per diverse ore, l'intero quartiere. E un tir che stava trasportando un gruppo elettrogeno per alimentare di energia quella zona è rimasto incastrato nel sottopasso ferroviario di via Jemma perché il carico sporgeva. Il sottopasso è stato chiuso. Nell'intera provincia di Salerno sono stati diversi gli interventi dei vigili del fuoco, soprattutto per alberi caduti sulle strade.