Cronache

Maltempo, trombe d'aria nel Crotonese e Salento. Allerta frane al Nord

Maltempo, tre le perturbazioni che si alterneranno nei prossimi giorni

Tromba d'aria in provincia di Catanzaro e a Crotone. A quanto si apprende dai vigili del fuoco, la forza del vento ha divelto i tetti di alcuni edifici in località Difesa, nel comune di Cropani, sradicando diversi alberi e danneggiando alcune serre. Ma la zona più colpita è stata quella periferica di Passovecchio, a Crotone, una zona industriale in cui è presente anche un centro commerciale. Sul posto i vigili del fuoco: a quanto si apprende, la tromba d'aria ha causato danni soprattutto ad esercizi commerciali, con tetti scoperchiati e vetrate rotte. Nessuno è rimasto gravemente ferito ma qualche persona, colpita da schegge di vetro o da oggetti, ha riportato lievi contusioni. La tromba d'aria si è poi spostata verso Rocca di Neto, San Mauro Marchesato e Scandale.

Una violenta tromba d'aria si e' abbattuta nel pomeriggio anche sul basso Salento provocando danni e disagi soprattutto per la caduta di alberi su abitazioni e strade. Le forti raffiche di vento, accompagnate dalla pioggia, hanno anche abbattuto segnali stradali e pali delle telecomunicazioni. Alcuni pannelli fotovoltaici staccatisi dal tetto di un'abitazione sono caduti su un'auto parcheggiata per strada e senza persone a bordo schiacciando l'abitacolo. I centri maggiormente colpiti sono Tricase - comprese le localita' di Marina Serra e Tricase Porto- Patu' e Morciano di Leuca, ma si segnalano disagi anche nella zona di Maglie. I vigili del fuoco sono in piena attivita' per liberare le sedi stradali dagli ostacoli e per mettere in sicurezza i luoghi danneggiati. Martedi' scorso, a causa di un'altra tromba d'aria abbattutasi sul Salento meridionale, un grosso albero di pino caduto sui binari ha causato il deragliamento di un treno che viaggiava sulla tratta Casarano - Novoli senza alcuna conseguenza per il macchinista e il capotreno, le uniche due persone che si trovavano sul convoglio.

Su tutta la Campania la Protezione Civile regionale ha emanato l'allerta meteo, con livello di criticità "giallo" per rischio idrogeologico localizzato. L'allerta terminerà alle 6 di domani mattina per le zone 1 (Piana campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana), 2 (Alto Volturno e Matese) e 4 (Alta Irpinia e Sannio). Sul resto del territorio regionale è invece prorogata di ulteriori sei ore e dunque fino alle 12 di domani. Nel Lazio, per la presenza di alcuni alberi resi instabili dai temporali e dal vento, la statale 7 'Appia' è temporaneamente chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, tra il km 72,300 e il km 73,500, nel territorio comunale di Latina. Per consentire alle squadre intervenute di rimuovere in sicurezza le piante pericolanti, la circolazione è provvisoriamente indirizzata sulla viabilità locale all'altezza di Borgo Faiti. Sul posto sono presenti il personale Anas, i Vigili del Fuoco e le forze dell'ordine per la gestione della viabilità e per ripristinare la transitabilità della statale in tempi brevi.

Per criticità geologica nell'Alto Piave (Belluno) e Piave Pedemontano (Belluno e Treviso) la Protezione Civile del Veneto hadichiarato lo "stato di attenzione" fino alle ore 14.00 di domani. Sotto osservazione le frane del Tessina a Chies d'Alpago e della Busa del Cristo a Perarolo di Cadore (Belluno); per quest'ultima rimane ancora in vigore l'allerta rossa.I meteorologi prevedono una staffetta di tre perturbazioni che faranno sentire il loro effetto soprattutto al Centro-Sud. La prima perturbazione, rilevano al Centro Epson Meteo, arriva dall'Algeria e investirà oggi gran parte del Centro-Sud e l'alto versante adriatico, portando rovesci e temporali anche intensi soprattutto sul versante tirrenico.