Cronache
Maturità, lo smartphone travolge Calvino
LE TRACCE PIU' SCELTE - E' il saggio breve di ambito Tecnico-Scientifico la traccia piu' scelta della Maturita' 2015. Lo rende noto il Miur precisando che il 50,7% dei maturandi (con un picco del 61,9% negli Istituti Professionali) ha optato per il titolo dedicato ai cambiamenti recenti del mondo della comunicazione. Questi numeri, spiega il dicastero di viale Trastevere, sono quelli che emergono dalla rilevazione condotta dallo stesso ministero su un campione di 485 scuole. Segue, scelta dal 14,4% dei maturandi (picco del 22,7% nei Licei), la traccia di ambito Artistico-Letterario, "La letteratura come esperienza di vita". Il tema di ordine generale, che prende spunto da un brano della giovane Malala Yousafzai, la ragazza pakistana premio Nobel per la Pace 2014 che ha rischiato di perdere la vita per aver rivendicato il diritto all'educazione anche per le bambine, e' stato svolto dal 12,1% dei ragazzi (picco del 17% negli Istituti Professionali). Subito dopo viene l'analisi del testo, un brano di Italo Calvino, scelto dal 9% dei maturandi (13% nei Licei). L'll 6,6% dei ragazzi ha svolto poi il saggio breve di ambito Storico-Politico con "Il Mediterraneo: atlante geopolitico d'Europa e specchio di civilta'" (7,7% negli Istituti Tecnici). Il 4,6% degli studenti (5,2% nei Licei) ha optato per il saggio breve di ambito Socio-Economico su "Le sfide del XXI secolo e le competenze del cittadino nella vita economica e sociale". Infine, il 2,5% degli studenti (3,1% negli Istituti Tecnici) ha svolto il tema di argomento storico sulla Resistenza.
E' caduto su Calvino l'orientamento dei maturandi per il saggio breve per la prima prova della Maturità 2015. Un brano tratto dal primo romanzo dell'autore, "Il sentiero dei nidi di ragno" al centro del saggio breve proposto ai maturandi per l'analisi del testo, mentre la traccia di argomento storico è sulla Resistenza. Quello di argomento generale parte da una frase del premio Nobel per la pace Malala Yousafzai: "I libri e le penna sono le nostre armi piu' potenti".
Le tracce per il saggio breve hanno riguardato la letteratura come esperienza di vita; le sfide del XXI secolo e la competenza del cittadino nella vita economica e sociale; il Mediterraneo atlante geopolitico d'Europa; lo sviluppo scientifico e tecnologico dell'elettronico e dell'informatica che ha trasformato la comunicazione.
Tutte tracce che sono piaciute al popolo del web che su Facebook e Twitter, approva le tracce del Ministero dell'Istruzione: "Bellissime tracce, potevano capitare l'anno scorso" - commenta Eleonora -, oppure "Dovevo farmi bocciare - cinguetta Alessia -, altro che le tracce dell'anno scorso".
Non manca di cinguettare anche il presidente del consiglio, Matteo Renzi: "Calvino, Resistenza, Malala, Mediterraneo. Sono curioso di leggere i commenti dei ragazzi quando usciranno da #maturita2015".
Con la prima prova scritta, quella di italiano, prende ufficialmente il via questa mattina, per quasi mezzo milione di studenti, la Maturità edizione 2015. La prima prova è iniziata alle 8:30 e i ragazzi hanno a disposizione sei ore. Lo svolgimento della prima prova scritta prevede diverse opzioni tra cui il candidato può scegliere. La maturità è connessa, e la notte prima degli esami si passa sul web a cercare consigli last minute, a rivedere le ultime nozioni, ma anche a passare le ore precedenti lo scritto di italiano in compagnia. Sul web ovvio il tototema, ma anche consigli e autoironia. Peccato che tra le ipotesi altamente probabili spacciate dalla rete, nessuna si è rivelata vera.
Nessuna delle previsioni degli studenti si e' avverata: Pirandello era in pole position come possibile autore del testo da analizzare, seguito da Dante, Ungaretti, Svevo, Saba e Pavese. Invece e' uscito Italo Calvino.
Per il tema storico era in vetta il Centenario dell'entrata dell'Italia nella Grande Guerra, seguito dai 750 anni dalla nascita di Dante e dal settantesimo anniversario della Liberazione. Invece e' uscita la Resistenza.
Alta probabilita' per i temi d'attualità come l'Expo, l'Isis e l'immigrazione, la missione di Samantha Cristoforetti e Ebola: invece il ministero ha tirato fuori dal cilindro una frase del premio Nobel per la Pace, la studentessa pachistana 18enne Malala Yousafzai: "I libri e le penna sono le nostre armi piu' potenti".