Cronache

Mega truffa a Catanzaro: il finto Stato creato ad hoc per eludere il fisco

Truffate oltre 700 persone residenti in tutta Italia che hanno pagato dai 200 ai 1.000 euro per ottenerne la cittadinanza

Catanzaro: inventano un finto Stato antartico per eludere il fisco

Grazie ad un'articolata attività investigativa è stata scoperta un'associazione a delinquere attiva su tutto il territorio nazionale e avente i principali nuclei territoriali a Catanzaro, Alcamo e Teramo.

Una truffa basata sul raggiro in merito all'esistenza dello "Stato Teocratico Antartico di San Giorgio" come soggetto dotato di un'autonoma sovranità e di connessi privilegi, come l'esenzione dai vaccini Covid, in forza del Trattato Antartico del 1959.

Secondo l'ipotesi accusatoria, per conferire credibilità in ordine all'effettiva esistenza dello Stato agli occhi di ignari cittadini, i componenti del gruppo criminale avrebbero utilizzato una serie di artifici come l'apparente creazione di istituzioni varie (capo di Stato, Governo e relativi ministri, Corte di Giustizia, Tribunale Supremo, Delegazioni territoriali), di una gazzetta ufficiale, di siti internet e, soprattutto, il confezionamento di documenti d'identità anche validi per l'espatrio.

L'operazione chiamata 'L'isola che non c'è', condotta dalla Digos di Catanzaro con l'ausilio della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, ha preso avvio il 7 aprile 2021 in seguito ad una perquisizione  in un immobile di Catanzaro che costituiva la sede diplomatica dello 'Stato Teocratico Antartico di San Giorgio' e si è conclusa questa mattina.

Associazione a delinquere, truffa, fabbricazione e possesso di documenti falsi validi per l'espatrio e riciclaggio, sono i reati contestati agli indagati.

Sono oltre trenta gli indagati, dodici ordinanze di applicazione degli arresti domiciliari e un'ordinanza di applicazione dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, emesse dal gip presso il Tribunale di Catanzaro su richiesta della locale Procura.