Cronache

Mele tossiche, occhio alle etichette: ecco come riconoscerle

Dopo salmone, formaggi, biscotti e marche note di passata di pomodoro: i pesticidi sono anche nella frutta, in particolare nelle mele. Il nuovo report

Mele tossiche, come riconoscere quelle piene di pesticidi 

Biscotti, salmone, tramezzini, formaggi, passate di pomodo e (purtroppo) anche la frutta: i pesticidi colpiscono anche le mele. Secondo infatti un'ultima analisi pubblicata dalla rivista Il Salvagente, in questo frutto possono concentrarsi combinazioni plurime di fitofarmaci nocivi per la nostra salute e quella dell’ambiente.

Questo perchè, nonostante le norme europee abbiano già fissato soglie di tolleranza molto basse, nell'agricoltura tradizionale si fa ancora largo uso di sostanze tossiche per preservare i campi dall'attacco dei parassiti. Elementi che si depositano, in modo inevitabile, sulla parte più esterna del futto, e non basta lavare l'alimento per garantirci un pasto "sano e genuino". 

Infatti, tramite il processo chimico chiamato osmosi i pesticidi penetrano e arrivano alla polpa. Non basta neppure lavarle, perché spesso si diffondono anche all’interno di frutta e verdura. Se ingeriti, circolano nel sangue e si depositano nel fegato, causando diverse possibili problematiche all’interno organismo. 

Mele tossiche, come leggere le etichette