Cronache
Meteo, neve al Nord. Sì, vero. Non solo sulle Adriatiche
Aria molto fredda di origine polare sta iniziando a muoversi verso Sud, e nel finire del fine settimana raggiungerà anche il Mediterraneo centrale.
Le ultime stime indicano la rotta del nucleo più freddo diretto sui Balcani, con una significativa influenza comunque dell'Italia.
Ciò sembrerebbe ampliare le possibilità di avere una fase di condizioni meteo instabili, non solo per il settore adriatico, ma anche in altre regioni italiane, tra cui il Nord Italia, le centrali tirreniche e la Sardegna, dove non sono da escludere nevicate.
Avremo una fase fredda non da record, ma per le regioni orientali italiane sarà intensa.
L'aspetto che più sarà avvertito nella Penisola sarà il cambiamento di condizioni meteo, con il passaggio dal clima mite attuale, anche con le temperature da record degli scorsi giorni, ad una fase con temperature che per vari giorni saranno sotto la media stagionale, e in varie località saranno accompagnate da forte vento che accentuerà la sensazione di freddo.
COSA ATTENDERCI NELLE NOSTRE ZONE
Mercoledì 13 Gennaio aria fredda Oceanica affluirà in modo più deciso sull'Italia e avremo un diffuso calo della temperatura. Il tempo sarà variabile, con precipitazioni al Sud e a ridosso dei crinali alpini dove cadrà la neve. Soffieranno tesi venti di Nord Ovest, anche di burrasca nei Mari attorno alla Sardegna, la Corsica e l'ovest del Tirreno. Pertanto tutto il Mar Tirreno risulterà con moto ondoso agitato.
Giovedì 14 Gennaio. La formazione di un temporaneo minimo di Bassa Pressione sul Mar Ligure causerà un breve peggioramento delle condizioni meteo nel Nord Ovest, dove a causa dell'aria fredda sopraggiunta nella notte si potrebbero avere brevi cadute di neve sino alla Val Padana.
Il tempo peggiorerà sulla Liguria e la Toscana occidentale, con piogge anche abbondanti, neve sui rilievi, ma con quota neve che in giornata sarà in aumento per un flusso d'aria più mite.
Le condizioni meteo saranno in rapido peggioramento anche sulla Sardegna, le regioni tirreniche e quelle Appenniniche centrali, con piogge e rovesci. Mentre si avranno piovaschi sino alla Campania.
La temperatura sarà in nuovo lieve, ma temporaneo aumento nella Penisola e le Isole.
Evoluzione per il periodo 15-19 Gennaio: durante il periodo di previsione l'Italia sarà interessata dal passaggio di aria fredda di origine polare. Le ultime stime indicano che avremo una marginale ondata di gelo.
Le zone che saranno maggiormente interessate dal nucleo freddo saranno il settore adriatico e quello alpino centro orientale.
Nel finire della settimana avremo marcato calo della temperatura con peggioramento delle condizioni meteo nel settore adriatico e varie zone del Sud Italia, dove si potranno avere nevicate diffuse sino alla costa.
Si avranno gelate notturne al Nord, le regioni tirreniche e la Sardegna dove prevarrà il bel tempo.
I venti soffieranno forti da nord est sulle regioni adriatiche, mentre per un breve periodo soffierà la Bora su Trieste e le coste venete. Sulla Sardegna i venti soffieranno da nord ovest, e ciò potrebbe essere il preludio di un precoce cambiamento del tempo.
Infatti già a partire dal 18/19 Gennaio potremmo avere infiltrazioni di aria umida da nord ovest, che potrebbero dar luogo a precipitazioni, in specie sulla Sardegna, con nevicate a quote collinari che stante le ultime elaborazioni potrebbero risultare abbondanti. Un modesto peggioramento potrebbe interessare anche la Toscana e la Liguria, con neve a quote molto basse.
Insomma, il periodo di previsione presenta importanti novità che su scala locale è complesso definire se non a breve termine di previsione.
PREVISIONI METEO LUNGO TERMINE, IN BREVE
C'è molta incertezza sulla durata effettiva del freddo, ma dalle informazioni analizzate è ipotizzabile la tesi che dopo la fase di freddo torni una più mite ed in seguito, una fredda.
La stagione invernale cambierà inequivocabilmente volto.
Rammentiamo che il trend a lungo termine è sempre da confermare, e va inteso espressamente come linea di tendenza generale.
fonte: meteogiornale.it