Cronache

Migranti, Diciotti a Trapani. Salvini: "Manette o non sbarca nessuno"

Migranti, via libera per la Diciotti in porto a Trapani. Due indagati. Mattarella chiama Conte

Migranti, Diciotti a Trapani. Salvini: "Manette o non sbarca nessuno"

La nave Diciotti ha attraccato a Trapani. Nel frattempo proseguono gli accertamenti giudiziari volti averificare le responsabilità penali dei presunti facinorosi che hanno messo a repentaglio la vita dell'equipaggio del Vos Thalassa. E' quanto s'apprende da fonti del Mit.

Il braccio di ferro, riguardo i 67 immigranti a bordo della Diciotti, continua e da Innsbruk si alza la voce di Matteo Salvini: "Manette o non sbarca nessuno" queste le parole del politico italiano, il quale non transige su uno sbarco effettuato senza l'arresto dei facinorosi. Sono già due le denuncie scattate nei confronti di due clandestini; si tratta di un cittadino ghanese e di un sudanese, già identificati ed interrogati a bordo della Vos Thalassa nella giornata di ieri. La decisione riguardo eventuali provvedimenti rimarrà nelle mani dei magistrati della Procura di Trapani, guidati da Alfredo Morvillo, i quali dovranno verificare e valutare le accuse.

Dopo l'attracco della Diciotti a Trapani, dall'Austria Salvini ribadisce "Non autorizzo nessuno a scendere! Lo dico da vice presidente, da premier e da papà".

Mattarella chiama Conte - Il Quirinale segue con attenzione la vicenda della nave bloccata al porto di Trapani, e ha avuto anche contatti con il premier Giuseppe Conte. Intanto il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli prova a smorzare i toni: "Le indagini vanno avanti, nessuno minacci i nostri lavoratori. Se il pericolo paventato a bordo non corrispondesse al vero, lo dirà la magistratura".