Cronache

Migranti, il Consiglio d'Europa: "Sbarcare Sea Watch, Libia porto non sicuro"

"I migranti salvati in mare non dovrebbero mai essere sbarcati in Libia, perche' i fatti dimostrano che non è un Paese sicuro"

"I migranti salvati in mare non dovrebbero mai essere sbarcati in Libia, perche' i fatti dimostrano che non e' un Paese sicuro". Cosi' all'Ansa Dunja Mijatovic, commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, che si dice "preoccupata per l'atteggiamento del governo italiano nei confronti delle ong che conducono operazioni di salvataggio nel Mediterraneo". Il commissario chiede che alla "Sea Watch 3 sia indicato tempestivamente un porto sicuro che possa essere raggiunto rapidamente".

Migranti: Consiglio Europa, si fermi collaborazione con Libia 

Il commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Dunja Mijatovic, ha esortato i Paesi europei a sospendere la collaborazione con la Guardia costiera libica finche' non siano fornite chiare garanzie del rispetto dei diritti umani nel Paese. "Gli Stati membri devono urgentemente riesaminare le loro attivita' e pratiche di cooperazione con la guardia costiera libica (...) e identificare chi comporta, direttamente o indirettamente, il rimpatrio delle persone intercettate in mare in Libia o altre violazioni dei diritti umani. Queste attivita' devono essere sospese fino a quando non saranno fornite chiare garanzie di pieno rispetto dei diritti umani", ha scritto Mijatovic in un rapporto pubblicato martedi'. 

Una presa di posizione che per forza di cose creerà non pochi malumori nel governo italiano e nella Lega, visto che la linea adottata fnora è sempre stata quella della collaborazione con Tripoli per provare a contenere l'arrivo di migranti nel Sud Italia. Di fatto è che come se Bruxelles stesse dicendo all'Italia che deve accogliere "per forza" e non considerare la Libia come un possibile approdo alternativo. Prevista burrasca, a tutti i livelli.