Cronache
Migranti, raffica di sbarchi a Lampedusa: un morto e oltre 200 soccorsi
All'hotspot dell'isola siciliana sono al momento presenti 640 immigrati a fronte di una capienza di 400. Oggi in Aula al Sento la votazione sul decreto Cutro
Sbarchi nella notte a Lampedusa, approdati oltre 400 migranti nelle ultime 24 ore
Raffica di sbarchi nella notte a Lampedusa. Cinque nuove imbarcazioni sono approdate sulle coste dell’isola siciliana con a bordo 242 persone, portando così a oltre 400 il totale nelle ultime 24 ore. Durante le operazioni di soccorso, una delle barche con a bordo 56 persone si è ribaltata: un migrante è morto, mentre un bambino è stato condotto al Poliambulatorio ed è ritenuto fuori pericolo. Altri 43, tra cui 12 donne e tre minori, sono stati soccorsi da una motovedetta della guardia costiera Frontex. Il barchino in ferro che li trasportava è stato lasciato alla deriva a circa 13 miglia dalle coste di Lampedusa.
Nell'hotspot ci sono al momento 640 persone a fronte di una capienza di 400. In mattinata è stato disposto dalla Prefettura di Agrigento il trasferimento di 127 persone che in serata giungeranno a Porto Empedocle. In Toscana, invece, nel porto di Marina di Carrara è attraccata la "Life support", la nave di Emergency su cui si trovano a bordo 55 Migranti. A bordo dell'imbarcazione, a cui è stato assegnato come porto di sbarco lo scalo toscano, si trovano anche tre bambini sotto i sette anni di età e tre minori non accompagnati tra i 15 e i 17 anni.
Altri sbarchi anche in Calabria, nel porto di Crotone, dove nella mattinata di oggi sono approdate 164 persone. Si tratta di un gruppo di profughi che ha viaggiato per quattro giorni a bordo di uno yacht partito dalla Turchia verso la Calabria percorrendo la stessa rotta dello sfortunato barchino che il 26 febbraio scorso è naufragato a poche decine di metri dalla spiaggia di Steccato di Cutro, causando la morte di 94 persone.
Intanto, regge l'accordo della maggioranza sul decreto Cutro, che è approdato in Aula al Senato questa mattina. Il governo ha presentato due testi sulla scia dei due maxi-emendamenti già depositati in Commissione: da lì ogni partito firmerà le proposte di modifica presentate dalle altre forze della coalizione di centrodestra. Il decreto, lo ricordiamo, è stato approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 9 marzo a Cutro, appunto, dopo la tragedia del 26 febbraio.