Cronache

Morte Ratzinger, l'ultima beffa per il Papa emerito. Niente funerali di Stato

Non sono previsti i nove giorni di lutto e nemmeno le tre casse di legni diversi, come prevede la solenne cerimonia di sepoltura di un pontefice romano

Morte Papa emerito, "rebus protocollare": non ci sono precedenti

Benedetto XVI non avrà una sepoltura solenne, non sono stati infatti concessi dal Vaticano funerali di Stato per la morte del Papa emerito, questo priverà il Santo Padre più longevo della storia di alcuni privilegi riservati ai romani pontefici. Non ci saranno - si legge sul Corriere della Sera - i «novendiali», i tradizionali nove giorni di lutto prima dei funerali, con le Messe quotidiane celebrate in San Pietro dai cardinali, mettendo in risalto ogni giorno, nell’omelia, un aspetto diverso della personalità del Papa defunto. Non ci saranno nemmeno, tranne quelle di Germania e Italia (che sarà guidata dal presidente Mattarella) le delegazioni ufficiali di altri Paesi.

E forse il corpo di Benedetto XVI non sarà posto nelle tre casse di legni diversi, come prevede il solenne e minuzioso rituale della sepoltura di un romano pontefice. Non è stato ancora chiarito se - prosegue il Corriere - al momento della chiusura della bara sarà posto sul volto del defunto il tradizionale fazzoletto di seta bianca. Quello al Papa emerito sarà un addio «sobrio», come avrebbe del resto voluto lo stesso Ratzinger. In effetti quello dei funerali del 265esimo successore dell’apostolo Pietro è per il Vaticano una sorta di «rebus protocollare», dato che non è mai accaduto prima nella Chiesa cattolica che un Papa celebrasse i funerali del suo predecessore. Per un’organizzazione con oltre duemila anni di storia alle spalle, abituata a misurare il tempo in secoli, approntare un modello di funerale mai visto prima non è semplice.