Cronache

Mottarone, cabina all'indietro a 100 km/h. “Errore umano fra le ipotesi”

E' iniziato il risveglio Eitan, il bimbo sopravvissuto alla tragedia. Resta in prognosi riservata


"Ci sono due sistemi frenanti che devono agire se purtroppo capita una cosa di questo genere. Se il sistema frenante non si aziona la cabina torna indietro, si calcola lo abbia fatto a oltre cento chilometri orari. In corrispondenza del pilone non dovrebbe esserci stato nessun urto, ma la pendenza che cambia a quella velocita' ha fatto da trampolino e la cabina e' saltata per aria a centro chilometri orari, facendo un volo di 54 metri, e poi e' ancora rotolata per qualche decina di metri". L'assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Marco Gabusi, ha ricostruito cosi' la dinamica dell'incidente alla funivia del Mottarone. "

"A questo punto - ha aggiunto l'assessore Gabusi - vi lascio immaginare quanto e' successo e cio' che si sono trovati davanti i soccorritori. Purtroppo ancora una volta nella tragedia il sistema dei soccorsi e di reazione di tutte le istituzioni ha funzionato bene. E' una consolazione davvero magra, ma che ci porta a ringraziare tutte le persone che sono intervenute e i volontari che, ve lo garantiscono, ricorderanno per sempre cio' che hanno visto".


TRAGEDIA MOTTARONE: PROCURATORE VERBANIA, 'ERRORE UMANO TRA IPOTESI'

L'errore umano è tra le ipotesi, così come il mancato funzionamento del sistema di frenata di sicurezza. Lo dice il procuratore capo di Verbania Olimpia Bossi in merito alla tragedia sul Mottarone in cui domenica hanno perso la vita 14 persone.

Mottarone: iniziato risveglio Eitan, resta prognosi riservata

Mottarone: iniziato risveglio Eitan, resta prognosi riservata . La prognosi resta riservata e per ora non viene sciolta, ma da questa mattina e' iniziato il processo di risveglio di Eitan bambino di 5 anni, unico sopravvissuto nella strage della funivia del Mottarone, ricoverato all'ospedale infantile Regina Margherita. Il bimbo e' stabile e' ha passato una notte tranquilla, c'e' ottimismo tra i medici. Per questo - spiega li direttore generale della Citta' della Salute Giovanni La Valle, "l'equipe del dottor Ivani ha iniziato l'inter per il risveglio che consiste nel ridurre i dosaggi dei farmaci che lo stanno tenendo in coma farmacologico. Nelle prossime ci sara' una riduzione sempre piu' graduale".