Cronache
Mottarone, chiesti 8 rinvii a giudizio. "Omissioni gravi, giustizia per Eitan"
Il legale dell'unico sopravvissuto ad Affari: "Il piccolo sia risarcito integralmente per i danni subiti"
Tragedia Mottarone, chiusa l'indagine sul disastro della ferrovia. Richiesti otto rinvii a giudizio
A due anni dalla strage alla funivia del Mottarone del 23 maggio 2021, la procura di Verbania ha chiuso le indagini notificando l’avviso a otto indagati (sei persone e due società). Si tratta del gestore Luigi Nerini, di Gabriele Tadini, Enrico Perocchio, e, per Leitner, di Martin Leitner, consigliere delegato, del presidente del Cda Anton Seeber e del dirigente Peter Rabansen. Oltre a loro, notificata la chiusura indagini anche alle due società Ferrovie del Mottarone srl e Leitner spa.
Nell’avviso di chiusura indagini si legge la “mancata esecuzione dei controlli a vista mensili sul tratto di fune traente in prossimità del punto di innesto al carrello”. I controlli avrebbero consentito, secondo la procura, “di rilevare i segnali del degrado della fune” e di portare alla “dismissione della fune” stessa. La fune si è invece deteriorata fino a rompersi in corrispondenza della testa fusa “punto in cui la fune presentava il 68% circa dei fili con superfici di frattura”. Si va verso l'archiviazione invece per sei tecnici esterni la cui posizione è stata stralciata.