Cronache
Ndrangheta in Valle d'Aosta: arrestati un boss e un consigliere regionale
I clan della 'ndrangheta sono arrivati anche in Valle d'Aosta. Arrestati un boss e un consigliere regionale
'Ndrangheta: i clan arrivati anche in Valle d'Aosta, arresti
Blitz dei carabinieri contro la 'ndrangheta in Valle d'Aosta. I militari del Ros e del gruppo di Aosta impegnati nell'operazione "Geenna" stanno eseguendo diversi provvedimenti cautelari a carico di appartenenti ad un'organizzazione operante nella zona: l'attivita' e' estesa anche alla Calabria, al Piemonte, alla Lombardia, alla Sicilia ed alla Liguria. Le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Torino, hanno documentato per la prima volta che "la 'ndrangheta era operativa con una propria stabile struttura ad Aosta, infiltrando pesantemente il tessuto economico, sociale e politico della regione".
Ndrangheta, arrestato anche un consigliere regionale
C'è anche il consigliere regionale della Valle D'Aosta Marco Sorbara, eletto con l'Union Valdotaine, tra gli arrestati nell'ambito dell'operazione 'Geena' contro infiltrazioni della 'ndrangheta in Valle d'Aosta. I carabinieri del Gruppo di Aosta e del Ros hanno eseguito vari provvedimenti cautelari, emessi su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Torino.
'Ndrangheta: Lega Vda, parola torni a elettori
Dopo l'arresto in Valle d'Aosta del consigliere regionale dell'Union Valdotaine Marco Sorbara, coinvolto in un'inchiesta sull'infiltrazione della 'ndrangheta, la Lega invoca le elezioni regionali anticipate. "Ridare parola agli elettori puo' creare una maggioranza stabile e far sentire l'opinione dei valdostani sulla questione politica", commenta il capogruppo regionale della Lega, Andrea Manfrin. "E' accaduto un fatto gravissimo che peraltro non coinvolge solo il Consiglio regionale ma anche altre istituzioni", aggiunge. "Dobbiamo fare in modo - spiega - che le istituzioni si organizzino in maniera tale da evitare di essere infiltrate e modificate da interessi esterni".
"Sgomento e preoccupazione per le possibili infiltrazioni mafiose nelle istituzioni". E' quanto esprimono, in una nota congiunta, Lega Vallée d'Aoste, Mouv', M5s, Rete Civica-Alliance Citoyenne, Adu-VdA, alla luce della notizia dell'arresto di esponenti politico-istituzionali. Le forze di minoranza del Consiglio regionale della Valle d'Aosta esprimono "il loro sgomento e la loro preoccupazione, oltre che l'indignazione, per la situazione che si è venuta a creare". "Alla luce di questo episodio - commentano i consiglieri dei gruppi Lega VdA, Mouv', M5S, RC-AC, ADU-VdA - è evidente la necessità di operare un profondo e radicale cambio di mentalità, che possa spingere le istituzioni a reagire, per prevenire e contrastare efficacemente ogni tipo di infiltrazione e per fare in modo che la politica possa operare le sue scelte in maniera libera, esclusivamente sulla base delle proposte e dei programmi, e non sugli interessi criminali".