Cronache

Niente scioperi, ci sono ferie e turisti. Sindacati: "Ennesimo colpo ai lavoratori"

"L’ordinanza di differimento di tutti gli scioperi del trasporto aereo previsti per oggi, emessa dal Ministro dei Trasporti Graziano Delrio, è l’ennesimo regalo alle aziende del settore e l’ennesimo colpo ai lavoratori da parte del governo Renzi". Così i rappresentanti del Unione dei Sindacati di Base dopo la precettazione decisa dal Ministero "reso necessario -  come si legge nell’ordinanza - in quant possono determinare considerevoli disagi alla collettività e all’intero sistema del trasporto aereo, soprattutto in considerazione dell’eccessivo addensamento degli stessi in un periodo caratterizzato da un intenso flusso di traffico turistico, e delle difficoltà, tutt’ora in atto, legate alla riduzione dell’operatività del terminal 3 dello scalo di Roma Fiumicino, conseguenti all’incendio che ha interessato una parte dello scalo a inizio maggio, nelle cui aree sono in corso lavori di bonifica".

"Differire scioperi regolarmente indetti - continua l'Usb - e conformi a quella che è la più restrittiva legge sullo sciopero in Europa, è già di per sé un’ingerenza da parte del Ministro; ma farlo con la motivazione di un eccessivo “addensamento” degli scioperi in una singola giornata quando è proprio la nuova e penalizzante normativa, emessa dalla Commissione di Garanzia, a dettare la concentrazione delle indizioni, non solo è del tutto ingiustificato, ma assume sfumature grottesche, degne di una commedia dell’assurdo.
Quella che rimane invece impregiudicata è la libertà delle aziende di licenziare, di violare i contratti, di negare la rappresentanza, di colpire e di discriminare lavoratori, di continuare a creare i presupposti di futuri licenziamenti attraverso appalti incontrollati, tutti temi alla base delle indizioni degli scioperi nel trasporto aereo: tanto alla fine c’è sempre qualcuno che pensa a fermare la giusta rabbia dei lavoratori".

"I pessimi risultati prodotti negli ultimi 15 anni - continua l'organizzazione sindacale -nonostante la continua crescita del trasporto aereo, a causa della scriteriata gestione di imprenditori e manager delle aziende del settore, non giustificano tanta protettiva premura da parte del Governo. Se si volesse davvero fornire un migliore servizio agli utenti e all’intero Paese, converrebbe lasciare liberi i lavoratori di impedire a certi signori di portare avanti la loro opera disastrosa.
Quanto accade è inaccettabile e indegno di un paese civile e l’USB Lavoro Privato proseguirà la battaglia indicendo nuovamente gli scioperi differiti nel più breve tempo possibile".