Cronache

"Non ce la faccio più a fare sesso". Donna si rifugia dai carabinieri

"Non ce la faccio più". Alle 3 di notte una giovane donna si è presentata alla caserma dei carabinieri di Vigevano, e in un primo momento il piantone ha pensato che fosse rimasta vittima di violenze sessuali e avesse bisogno di essere subito soccorsa. Ma quando l’hanno fatta parlare i militari sono rimasti di stucco: il problema della ragazza era che non riusciva più ad arginare il desiderio costante di un insaziabile marito. I carabinieri si sono dovuti capacitare del fatto che era tutto vero, e che la donna era davvero in difficoltà.

Protagonista della vicenda raccontata dal Corriere è una 33enne infermiera vigevanese che in piena notte, in preda alla disperazione, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri perché "fermassero" il marito. L’uomo, a quanto riferito dalla moglie, dopo aver effettuato una cura per problemi erettili era diventato insaziabile. "Pretendeva anche venti prestazioni sessuali al giorno, e senza alcun tipo di dolcezza e coinvolgimento emotivo", ha raccontato la donna. Quello che doveva essere inizialmente un piacere si era trasformato per l’infermiera in un incubo. Non riusciva più neppure a riposare per poi effettuare i suoi turni di lavoro notturni. Dopo averne raccolto lo sfogo della 33enne i carabinieri l’hanno tranquillizzata e poi hanno telefonato al marito per convincerlo a essere meno insistente. Lieto fine, almeno sul fronte legale: nessuna denuncia.