Cronache

Olimpiadi Parigi, drag queen e Ultima Cena blasfema ma dal Papa in giù il silenzio è tombale

di Gianni Toffali

L'inaugurazione delle Olimpiadi parigine con l'autenticità dello sport c'azzeccava poco o nulla. Dopo l'oscena parodia dell'Ultima Cena, hanno protestato solo pochi politici e nessun religioso... Commento

Olimpiadi Parigi, bufera sullo show d'apertura dei Giochi ma i religiosi tacciono 

L'inaugurazione delle Olimpiadi parigine è apparsa come un grande baccanale orgiastico, che con l’autenticità dello sport c’azzeccava poco o nulla. Nell’oscena parodia dell’ultima Cena di nostro Signore, Cristo è stato sostituito da una vomitevole obesa tatuata e al posto degli apostoli sono apparsi drag queen e transgender. Alla somma delle ideologie Lgbtq+  e Woke, gli ideatori adoratori di Satana, non si sono scordati di affiancare agli “artisti” in tutina fru fru, l’idolo per eccellenza del paganesimo: Il Vitello d'oro.

Ad opporsi alla messa nera in onore del Principe delle tenebre travestita da evento spettacolare, sono stati pochi politici come Orban e Putin. Ragione e religione avrebbero preteso che ad additare e condannare la rottura dei legami metafisici, con Dio, patria, famiglia e moralità pubblica, fosse stato un uomo di chiesa. Invece, a partire dal papa e a scendere sino all’ultimo sacrestano: silenzio tombale!

Vogliamo scommettere che se in luogo dei simboli cristiani, fossero stati messi alla berlina i valori dei musulmani e degli ebrei, il signore che veste bianco avrebbe battuto in velocità il battito dei pugni dei fratelli della mezza luna e i cugini della stella di David? Se le transizioni, non sono più tabù, perché non pensare ad un passaggio da pontefice a rabbino /muezzin. La pressoché totalità dei cattolici festeggerebbe, stappando un champagne francese al grido di un liberatorio e riparatorio Chapeau!

LEGGI ANCHE: Olimpiadi Parigi 2024 e drag queen/ "Cerimonia d'apertura? Non era ispirata all'Ultima Cena": diefront del creatore