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Cronache
Omicidio Brindisi, Calò: "Volevo ammazzare l'altro fratello, ma...". Esclusivo

Invece, oggi si scopre che probabilmente l’obiettivo del fucile Breda imbracciato da Cosimo Calò e acquistato dieci giorni prima del duplice delitto, doveva essere l’altro fratello Carmelo e non Tonino.

“Due cose colpiscono del racconto di Cosimo. In prima battuta la determinazione criminale con la quale ha commesso il duplice omicidio con sicura premeditazione avendo acquistato il fucile per un preciso scopo che non può essere certo quello di coltivare, a quella veneranda età, una passione sportiva per il tiro mai avuta per una vita intera” si legge nell’ordinanza firmata dal pm Francesco Carluccio della Procura della Repubblica di Brindisi.

“E la pericolosità dimostrata da Cosimo Calò il quale, dopo aver colpito a morte il fratello Tonino (non certo per un accidente come da lui furbescamente riferito) si dirigeva verso la cognata per eliminare una testimone scomoda e poi, senza che la notte avesse portato rimorso o consiglio, meditava di uccidere anche l'altro fratello Carmelo, dimostrando di avere un odio profondo verso lo stesso”.

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