Cronache
Omicidio Cecchettin, pena di morte per il killer Turetta? Favorevole oltre il 42% degli italiani
Quasi 1 italiano su 2 è favorevole alla pena di morte per l'assassino di Giulia Cecchettin, Filippo Turetta
Omicidio Cecchettin, pena di morte per il killer Turetta? Il sondaggio
Nonostante la maggioranza degli italiani sia contrario alla pena di morte (56,8%), il campione favorevole risulta comunque sostanzioso arrivando a quota 43,2%.
A rivelarlo è il sondaggio realizzato per Affaritaliani.it da Roberto Baldassari, direttore generale di Lab21.01. Nel dettaglio, in riferimento al caso dell’omicidio di Giulia Cecchettin per opera di Filippo Turetta, il 42,1% del campione è favorevole alla pena di morte una volta constata la piena colpevolezza dell’assassino. Contrario, invece, il 57,9%.
In alternativa alla pena di morte, invece, si evince ancora dal sondaggio, il 59,4% della popolazione si ritiene soddisfatta del 41 bis, scegliendo dunque di lascia così com’è la legislazione. Il restante 40,6%, d’altra parte, preferirebbe un aumentare le condizioni di carcere duro.
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Ma non solo temi di cronaca. Dal sondaggio realizzato da Roberto Baldassarri per Affaritaliani.it emergono anche gli ultimi dati sulle intenzioni di voto. Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni a quota 29,2% (+0,1% dall’ultima rilevazione). Seguono la Lega di Matteo Salvini al 9,4% (invariata) e Forza Italia guidata da Antonio Tajani all’8,7% (-0,1%).
Noi Moderati segue a quota 0,7%, in calo dello 0,1% rispetto all’ultima rivelazione. Il totale raccolto dal Centrodestra è pari al 48%, in calo dello 0,1%.
Spostandoci al Partito Democratico di Elly Schlein, la quota si ferma al 22,7% (in calo dello 0,2%). Segue il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte all’11,3% (+0,1%). Infine, Alleanza Verdi e Sinistra al 5,4% (meno 0,1% rispetto alla scorsa rilevazione), facendo arrivare così il totale raccolto dal Centrosinistra (più M5s) al 39,4%.
Risultano, poi, secondo l’indagine, Azione di Carlo Calenda al 3,7% (+0,2%), Italia Viva di Matteo Renzi al 2,4% (invariata), Più Europa al 2,3% (+0,1%). Infine, Sud chiama Nord all’1,6% (invariato). Infine, gli altri partiti si fermano al 2,6% (invariato).