Cronache
Omicidio Ilenia, killer picchiatore seriale. Frustino d'acciaio su un disabile
Barbieri, che è un malato psichiatrico da tempo senza cure mediche, ha confessato altri crimini simili
Omicidio Ilenia, killer picchiatore seriale. Frustino d'acciaio su un disabile
L'omicidio di Ilenia Fabbri a Faenza, sgozzata all'alba del 6 febbraio scorso nella sua casa, si tinge sempre più di giallo. I particolari che emergono dall'interrogatorio del killer, Pierluigi Barbieri, disegnano un quadro sempre più inquietante. Un film dell’orrore - si legge sul Corriere della Sera - al quale hanno assistito la pm Angela Scorza e il suo avvocato, Diego Dell’Anna, che a un certo punto hanno incrociato gli sguardi: "Non solo, ho trovato che fino al 2016 Barbieri era seguito da un Centro di salute mentale. Poi ha avuto un grave incidente in moto, con un’emorragia cerebrale, ha fatto mesi di ospedale per rimettersi in piedi. E quando è tornato in forma è uscito dai radar del Centro, anche perché ha cambiato città, casa, compagna. Resta il fatto che era ed è un soggetto psichiatrico, con un disturbo della personalità certificato, oltre a essere tossicodipendente". Ne sa qualcosa una persona disabile di Predappio che nel febbraio dello scorso anno se l’è visto piombare in camera con un frustino d’acciaio.
L’uomo - prosegue il Corriere - aveva accettato di guidare un carico rubato di materiale ferroso da Marghera a Ravenna per poi tirarsi indietro. Uno sgarbo. Che la banda volle fargli pagare ingaggiando Barbieri per estorcergli 500 euro, considerato il giusto prezzo del ripensamento. Missione riuscita e lui se ne vantò al telefono con un conoscente, senza sapere di essere intercettato: «Con un calcio gli ho buttato giù la porta... proprio buttata giù... bu-bum, nel frattempo quello si era chiuso nella camera da letto. Ho dato allora un calcio alla porta della camera e non veniva giù, due e non veniva... tre e bum è andata giù. Io non l’avevo mai visto questo, gli son volato addosso con il frustino d’acciaio, bum bum bum. Gli stavo dando una legnata sui denti e fa: “Ma no ma sei matto”. Ho detto: se non tiri fuori i soldi ti rovino». Brividi. «È andata proprio così», ha confermato di recente la vittima.