Cronache
Napoli, ondata di arresti dopo la guerriglia: cosa c'è dietro l'odio ultras
Ieri sera (15 marzo), al termine della partita, c’è stato un nuovo tentato assalto di ultras del Napoli all’albergo dei tifosi tedeschi
Napoli, dopo la guerriglia che si è scatenata in città con gli ultrà dell'Eintracht Francoforte, sono scattati otto arresti
Per gli scontri avvenuti a Napoli, fino a ora, sono otto i tifosi arrestati prima e dopo la partita di Champions League contro l'Eintracht Francoforte vinta ieri sera (15 marzo) al Maradona dalla squadra di Spalletti. Come scrive l'AGI, di questi, 5 sono italiani e 3 tedeschi. Sei, invece, sono i feriti tra le forze dell'ordine.
Questo dato è stato fornito dal questore del capoluogo campano, Alessandro Giuliano, in un incontro con la stampa al termine del Comitato per l'ordine e la sicurezza in Prefettura. Il questore precisa che le indagini "sono ancora in corso attraverso l'esame delle immagini" di videosorveglianza, girate dalle forze dell'ordine o presenti nei social.
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A riportare ferite o contusioni negli scontri avvenuti ieri nel centro di Napoli tra forze dell'ordine, tifosi dell' Eintracht Francoforte e ultrà del Napoli sono state 6 persone, tutte appartenenti alle forze dell'ordine. Tra i feriti ci sono un dirigente della polizia e un carabiniere. "È da sottolineare il risultato che ci prefiggevamo dal primo momento, quello di tenere separate le tifoserie avversarie - dice il questore - anche nei momenti di maggiore criticità, le tifoserie non sono venute a contatto".