Cronache
Orlandi, la proposta di FdI per limitare i tempi della commissione d'inchiesta
Il sindaco di Roma Gualtieri ha negato la piazza del Campidoglio per ricordare i 40 anni della scomparsa
Emanuela Orlandi, luci e ombre sulla nuova commissione bilaterale di inchiesta
Dunque occorre intanto capire se si tratta di una situazione reale o di un film. In ogni caso la scena descritta è quella di sevizie che molto probabilmente sono a sfondo sessuale, con lamenti e gemiti che si alternano e confondono. C’è da dire che a supporto della pista sessuale c’è un altro audio del giornalista Alessandro Ambrosini che nel 2009 aveva registrato l’audio oscurando però dei termini ripresentati qualche settimana fa a “Chi l’ha visto?” dalla conduttrice Federica Sciarelli. In quell’audio un membro della banda della Magliana, riferendosi alla vicenda, dice “Emanuela Orlandi e l’altra zozzetta”.
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Il termine denigratorio usato potrebbe far pensare appunto proprio alla pista sessuale seguita da Pietro Orlandi mentre l’ “altra” –riporta Il Giornale-potrebbe essere un riferimento scurrile a Mirella Gregori, rapita il 7 maggio 1983 e mai più ritrovata. L’audio contiene anche termini considerati dall’Ambrosini denigratori nei confronti del cardinal Agostino Casaroli e di Giovanni Paolo II e quindi tagliati a suo tempo.
La vicenda della ripresentazione integrale dell’audio ha provocato una forte reazione avversa in Oltretevere ed anche in campo politico. Come si vede una vicenda intricata, ricca di continui depistaggi, che in un certo senso e in contesto completamente diverso ricorda il caso Moro. C’è attesa per la Commissione di inchiesta bicamerale da poco istituita sulla vicenda anche se cominciano a verificarsi, anche lì, fatti anomali. Al Senato è stato presentato poche ore fa un emendamento di Fratelli d'Italia per ridurre a soli due anni la durata delle indagini (inizialmente fissati a 4), una sorta di prescrizione, mentre il sindaco di Roma Gualtieri ha negato la piazza del Campidoglio per ricordare i 40 anni della scomparsa. Si mette in relazione questi provvedimenti limitanti al fatto che il fratello Pietro ha alluso nella trasmissione “DiMartedì” a «uscite serali di Karol Wojtyla con due monsignori, non certo per benedire le case».
Successivamente Orlandi ha parlato di strumentalizzazione delle sue parole auspicando che non siano utilizzate per rallentare la ricerca della verità.