Cronache

Palamara, il lobbista Centofanti: "Gli pagavo 8 mila euro annui di cene"

Le rivelazioni dello "sponsor" dell'attività correntizia di Palamara: "Puntavo su di lui per far crescere la mia società, gli pagai viaggio a Ibiza"

Le fatture emesse dai ristoratori verso le mie societa' non sono tutte relative a pranzi organizzati nell'interesse di Palamara. Credo di aver corrisposto di media 7000/8000 euro annui a partire dal 2014 sino al febbraio 2018, ovvero sino al mio arresto, in relazione ai pranzi e alle cene che ho pagato in favore di Palamara''. Cosi' Fabrizio Centofanti nelle dichiarazioni spontanee rese ai pm di Perugia il 9 giugno scorso. Il verbale di Centofanti, imputato per corruzione insieme a Palamara, e' stato depositato agli atti nell'udienza preliminare. ''Dopo il mio arresto - ha dichiarato l'imprenditore - gli ho mandato qualche presente per Natale. Ad esempio, quest'anno gli ho inviato una bottiglia di champagne".

VERBALE CENTOFANTI, 'HO PAGATO SOGGIORNO IBIZA A PALAMARA E ATTISANI'

"Il soggiorno a Ibiza e' stato pagato interamente da me. In quell'occasione ho pagato in anticipo tutte le spese di prenotazione. Al momento di saldare il conto presso l'Ibiza Grand Hotel ho imputato tutte le somme anticipate al mio soggiorno ed ho pagato in contanti il soggiorno di Palamara e Attisani e quello di Panvino con la sua accompagnatrice", si legge ancora.  "Altrettanto posso dire per il soggiorno a Favignana, dove ho pagato oltre le cene anche un giro in barca", ha aggiunto. 

VERBALE CENTOFANTI, HOTEL MADONNA CAMPIGLIO? MI SONO VOLUTO FARE BELLO A INSAPUTA PALAMARA

"In relazione allo sconto da lui ottenuto in ordine al soggiorno a Madonna di Campiglio nel 2011, posso dire che Palamara non era consapevole di tale riduzione di prezzo. Mi voluto fare bello a sua insaputa, utilizzando uno sconto che avevo ottenuto da un'agenzia di viaggio. In quell'occasione si è trattato di uno 'sconto amicale'", dice ancora Centofanti.

VERBALE CENTOFANTI, HO 'PUNTATO' SU PALAMARA PER FAR CRESCERE MIA SOCIETA'

"Ho iniziato a 'puntare' su Palamara in quanto il suo rapporto aiutava la crescita della mia società". Cosi' Fabrizio Centofanti nelle dichiarazioni spontanee rese ai pm di Perugia. "Io ero sostanzialmente uno sponsor dell'attività politico correntizia di Palamara. I titolari di tali ristoranti sapevano che avrei saldato a fine mese mediante l'emissione di una unica fattura alle mie societa'", si legge in un altro passaggio del verbale di Centofanti.