Cronache
Palamara: "Berlusconi un perseguitato come Renzi". E sulla mafia...
di Marco Scotti
L'ex magistrato: "Fu l'ex-premier a cavalcare il moto giustizialista di Mani Pulite. Poi le cose cambiarono"
Esiste però l’obbligo di indagare su possibili reati, specialmente se si tratta di personaggi pubblici…
Per la magistratura è doveroso verificare se un fatto costituisce, o meno, reato. Ma prendiamo la vicenda Ruby: lì si è avuta l’idea di una giustizia che voleva colpire Berlusconi. Sarebbe andata nello stesso modo se ci fosse stato qualcun altro al suo posto? Sa quante telefonate simili arrivano nelle caserme dei carabinieri? Eppure difficilmente si va a scavare così in profondità. Da qui la domanda: la legge è sempre stata uguale per tutti? Guardiamo anche che cosa sta succedendo a Renzi…
Un fil rouge che li unisce, insomma.
Ma certo: la vicenda dei genitori dell’ex sindaco di Firenze per bancarotta si è risolta in un nulla di fatto. Davvero ci si sarebbe accaniti così con altri personaggi?
Dunque Berlusconi è un perseguitato?
Non so se sia questo il termine giusto, ma certo il numero di processi cui è stato sottoposto lo ha palesemente messo sotto la lente d’ingrandimento più di quanto meritasse.