Cronache
"Palermo patrimonio dell'Umanità". 51esimo sigillo Unesco per l'Italia
La Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalu' e Monreale inserite nella World Heritage List dell'Unesco e dichiarate patrimonio dell'umanita'. L'iscrizione definitiva è arrivata nel corso della riunione a Bonn del Comitato del patrimonio mondiale.
L'itinerario è costituito da nove monumenti, di cui sette a Palermo, come il Palazzo Reale con la cappella Palatina, la chiesa di San Giovanni degli Eremiti e quella di Santa Maria dell'Ammiraglio, nota come chiesa della Martorana, la chiesa di San Cataldo, la cattedrale di Palermo, il palazzo della Zisa, ponte dell'Ammiraglio. Gli ultimi due siti sono le cattedrali, con i rispettivi chiostri, di Cefalu' e Monreale.
Per la Sicilia si tratta del settimo riconoscimento, che fa dell'Isola la regione italiana con il piu' alto numero di siti Unesco insieme alla Lombardia.
L'iscrizione di Palermo arabo normanna e le cattedrali di Cefalu' e Monreale nella Lista del Patrimonio dell'Umanita' porta a 51 i siti Unesco in Italia. "Un primato internazionale di cui dobbiamo andare orgogliosi - dichiara il ministro dei Beni e delle attivita' culturali e del turismo, Dario Franceschini - riconoscimento ad uno dei piu' felici esempi storici di integrazione e convivenza fra le diverse culture del Mediterraneo".
"Il sostegno generale di tutti i Paesi islamici ci carica di ulteriore responsabilita' perche' il percorso arabo-normanno non appartiene al passato ma e' un tassello fondamentale per un futuro di cultura e pace nel Mediterraneo". Lo afferma Francesco Forgione, direttore della Fondazione Federico II, fondazione protagonista della candidatura dell'Itinerario Arabo-normanno a Patrimonio dell'Umanità.