Cronache

Pasolini e il mistero della villa, ma l'amica Maraini tace

Di Giuseppe Vatinno

Pasolini ha posseduto una lussuosa dimora situata in una delle zone più chic di Roma. La scoperta de La Verità

Questo brano si presta a diverse considerazioni. Intanto è strano che si parli del quartiere romano di Montesacro, posto a Roma Nord, che non risulta essere stato mai abitato da Pierpaolo Pasolini.

Forse si riferisce al quartiere romano dal nome assonante, Monteverde, che è posto nel quadrante ovest della Capitale. Effettivamente Pasolini e la madre abitarono a Monteverde dal 1954 al 1963, prima a via Fonteiana 86 e poi in via Carini 45, molto vicino a via di Donna Olimpia dove c’è ancora una rosticceria che lo scrittore frequentava. Pasolini ne parla in alcune note poesie. Monteverde è il quartiere degli intellettuali, essendo stato abitato anche da Attilio Bertolucci e dai figli Bernardo e Giuseppe. Attualmente vi abitano i registi Nanni Moretti e Carlo Verdone.

Poi Pasolini visse da solo dal 1963 al 2 novembre 1975, giorno del suo omicidio, all’ Eur, in via Eufrate 9, vicino all’Istituto gesuita de “Il Massimo”, dove poco tempo fa è stata apposta una targa di commemorazione da Titti Di Salvo (Presidente del Municipio IX) alla presenza anche di Francesco Rutelli che nel palazzo –racconta- aveva una fidanzata e dove incontrò il poeta pochi giorni prima che fosse ucciso.

All’Eur, oltre a Pasolini, hanno abitato anche intellettuali come il musicista Ennio Morricone e il poeta Giuseppe Ungaretti. Prima di Monteverde Pasolini visse anche a Rebibbia, a via Giovanni Tagliere 3 e lo stesso Pollicelli ha fatto un cortometraggio, “Pietralata”, sul quartiere. Una conferma indiretta di una possibile villa di Pasolini sulla Cassia viene anche dal libro “Quando eravamo froci. Gli omosessuali nell’Italia di una volta” (Il Saggiatore, 2011). A pagina 198 leggiamo infatti: