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Pasqua cambia data ma sarà sempre di domenica. La Chiesa di Roma negozia con Copti e Greco-Ortodossi

Il 21 aprile di quest'anno festa Comune ma casuale. Papa Francesco e i capi delle altre Chiese sono pronti ad individuare una data comune

Pasqua cambia data ma sarà sempre di domenica. La Chiesa di Roma negozia con Copti e Greco-Ortodossi

Pasqua potrebbe cambiare data a partire dal prossimo anno. Resterà una sola certezza che mette tutti d'accordo: cadrà di domenica perché la Chiesa di Roma ha accettato di trovare un consenso unanime con le confessioni Copta, Greco-Ortodossa e Copto-Cattolica.

Il calcolo per i cattolici romani risale al Concilio di Nicea

Per capire cosa potrebbe accadere, è bene ricordare due elementi: il primo è di natura storica e si riferisce al Concilio di Nicea del 325 Dopo Cristo. Il secondo è il calcolo un uso nella Chiesa di Roma per la definizione del giorni della Pasqua, cioè della Resurrezione di Cristo.

Il primo calcolo sul calendario copto

Partiamo da Nicea: qui i Vescovi convocati, tra le tante decisioni, presero quella di concordare una data diversa della Pasqua Cristiana rispetto alla Pasqua Ebraica e così nacque il primo calcolo che però l'imperatore Costantino basò probabilmente sul calendario copto.

Come si calcola il giorno esatto della Pasqua: diverso ogni anno

Per arrivare alla definizione della “domenica, si parte dall'equinozio di primavera che di solito è tra il 19 e il 21 marzo. Poi bisogna prendere il calendario della luna e cercare il primo plenilunio. Esattamente la domenica successiva è Pasqua. Le due variabili che postano la data sono dunque i 3 giorni dell'Equinozio e la fase lunare.

Il documento della Commissione Teologica Internazionale

Sulla vicenda del calcolo della ricorrenza della resurrezione di Cristo è intervenuta la Commissione Teologica Internazionale che, con un documento, ricorda come “Papa Francesco, il Patriarca Ecumenico Bartolomeo e altri capi di Chiese hanno molte volte espresso il desiderio che si stabilisca una data comune per la celebrazione della Pasqua”.

Quest'anno la data è comune a tutte le confessioni

“Nel documento si legge ancora: “Ora, proprio nel 2025 la Pasqua sarà nella medesima data sia per l’Oriente che per l’Occidente. Non è questa un’occasione provvidenziale da cogliere, per continuare a celebrare la passione e risurrezione di Cristo, la “festa di tutte le feste” (Mattutino bizantino di Pasqua), in comunione in tutte le comunità cristiane? Esistono già numerose proposte di data indivisa abbastanza realistiche. Su questa questione la Chiesa cattolica rimane aperta al dialogo e a una soluzione ecumenica".

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