Cronache

Piastrelle lanciate come stellette ninja. Igor il russo ferisce 5 agenti

Il killer del Ferrarese anche dal carcere riesce a far parlare di sè. Ha aggredito i secondini, non voleva essere trasferito a Saragozza per il processo

Piastrelle lanciate come stellette ninja. Igor il russo ferisce 5 agenti

Igor il russo continua a far paura anche dal carcere dove è rinchiuso. Il killer che ha terrorizzato l'Europa, colpevole di 5 omicidi e diverse aggressioni tra Italia e Spagna nel 2017, si è reso protagonista di una rissa, non con uno ma con ben 5 agenti del penitenziario di Duenas. Con la solita, meticolosa, criminale e lucidissima premeditazione, Igor il russo si era preparato per tempo. Aveva staccato dalla parete del bagno della sua cella - si legge sul Giornale - due piastrelle di ceramiche che ha scagliato contro gli agenti che stavano preparando il suo trasferimento a Zuera, vicino a Saragozza, dove in queste ore inizia il nuovo processo a carico di questo uomo di tenebra, che non merita letteratura, ma solo condanna. Ieri, agli agenti che dovevano prelevarlo, si è presentato ricoperto di indumenti e riviste, una corazza fai da te prima di dare inizio all’aggressione. L’orrore di chi non ha altro da perdere.

Settimana scorsa, - prosegue il Giornale - fra il primo e l’8 aprile sono stati giorni più tristi fra Budrio e Portomaggiore come accade ormai dal 2017: fra le campagne di Bologna e Ferrara nessuno ha scordato quella settimana di terrore di 4 anni fa, in cui Igor uccise, prima, il barista Davide Fabbri davanti a moglie e suocero, poi il guardia pesca volontario Valerio Verri, ferendo anche il collega Marco Ravaglia, che si salvò solo perché Igor lo credette già morto. Da quella primavera il nord Italia si fermò e al terrore si sostituì l’angoscia. Settimane di caccia all’uomo, i canali e i casali della campagna emiliana setacciati da centinaia di soldati e forze dell’ordine. Tutto inutile, Igor era già fuggito in Spagna per uccidere. Ma questa volta è stato arrestato.